Medjugorje: “la via per la conversione e la pace”

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Il messaggio della Regina della Pace insegna che la preghiera autentica abbatte le barriere dell’odio e scioglie il gelo dell’indifferenza.

La Madonna ci richiama alla “preghiera del cuore”, una preghiera che nasce dall’amore e dalla sincerità, non solo dalle labbra. In un mondo ferito dall’egoismo e dalla divisione, la preghiera del cuore diventa l’unico linguaggio capace di riconciliare e guarire. È una chiamata alla conversione profonda, personale e comunitaria, che inizia dall’interno e si diffonde come calore che scioglie il gelo nei cuori. Solo pregando così, possiamo diventare strumenti dell’amore misericordioso di Dio nel mondo.

Medjugorje: Messaggio del 23 gennaio 1986

Cari figli, vi invito ancora alla preghiera del cuore. Cari figli, se pregate col cuore, si scioglierà il ghiaccio nei vostri fratelli e scomparirà ogni barriera. La conversione sarà facile per tutti quelli che vorranno accoglierla. Questo è un dono che dovete implorare per il vostro prossimo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

La preghiera del cuore

La Madonna parla di una verità essenziale: la preghiera non deve essere solo recitata, ma vissuta. “Vi invito ancora alla preghiera del cuore”. Gesù stesso ci ha insegnato che la vera preghiera nasce nell’intimità: “Quando preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo nel segreto” (Mt 6,6). La preghiera del cuore è dunque un incontro personale con Dio, un atto d’amore più che di parole.

Maria ci mostra il frutto di questa preghiera: “Si scioglierà il ghiaccio nei vostri fratelli e scomparirà ogni barriera”. Solo l’amore che proviene dal cuore orante può sciogliere le freddezze e le chiusure che separano le persone. Come ricorda San Giovanni: “Chi non ama suo fratello che vede, non può amare Dio che non vede” (1Gv 4,20). La preghiera autentica ci unisce a Dio e, di conseguenza, apre il cuore verso gli altri.

La Vergine aggiunge: “La conversione sarà facile per tutti quelli che vorranno accoglierla”. La conversione non è uno sforzo umano, ma un dono della grazia che si riceve nella preghiera. Maria ci invita a implorare questo dono “per il vostro prossimo”. Non si tratta solo di pregare per noi stessi, ma anche per coloro che sono lontani da Dio. È la dimensione intercessoria della preghiera cristiana, che imita il cuore materno di Maria e il Cuore di Cristo, che sulla croce pregò: “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno” (Lc 23,34).

Pregare con il cuore significa aprirsi alla misericordia e diventare strumenti di riconciliazione. È così che la pace prende dimora nelle anime e nelle famiglie, e il mondo ferito può ritrovare speranza.

Spunti di riflessione personale

  1. Quando prego, il mio cuore è davvero aperto o rimane freddo e distratto?
  2. Riesco a pregare con amore anche per coloro che mi hanno ferito o rifiutato?

Preghiera di oggi

Maria, Madre della preghiera e della pace, insegnami a pregare con il cuore. Sciogli il gelo dell’indifferenza nel mio cuore e in quello dei miei fratelli. Fa’ che la mia preghiera diventi ponte di amore, sorgente di perdono e canale di grazia per chi è lontano da Dio. Donami, o Madre, un cuore che batta all’unisono con quello di tuo Figlio Gesù. Amen.