Il messaggio della Regina della Pace ci invita a riscoprire la gioia come dono di Dio ed a vivere ogni giorno nello spirito della gratitudine.
In un mondo spesso appesantito da preoccupazioni, ansie e lamentele, la Vergine ci richiama alla bellezza della vita che il Creatore ci ha donato. La gioia non è semplice euforia passeggera, ma radicamento nell’amore di Dio, che ci ha “creati in maniera meravigliosa” (Sal 139,14). La preghiera e il rendimento di grazie diventano così il cuore pulsante della nostra esistenza, trasformando il quotidiano in un’offerta che attira su di noi la benedizione del Signore.
Medjugorje: Messaggio del 25 agosto 1988
Cari figli, oggi vi invito a gioire per la vita che Dio vi dà. Figlioli, rallegratevi in Dio creatore, perché vi ha creati in maniera così meravigliosa. Pregate perché la vostra vita sia un gioioso ringraziamento, che scorre dal vostro cuore come un fiume di gioia. Figlioli, rendete grazie senza sosta per tutto ciò che possedete, per ogni piccolo dono che Dio vi dà. Così la benedizione della gioia di Dio scenderà sempre sulla vostra vita. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!
Vivere come Dono di Dio
Il messaggio invita a “gioire per la vita che Dio vi dà” ed a rallegrarsi in Dio Creatore. Questo richiama le parole del salmista: “Ti lodo perché mi hai fatto come un prodigio” (Sal 139,14). Ogni vita è un dono unico e irripetibile, e riconoscere questa verità è il primo passo verso una spiritualità autentica. La gratitudine, infatti, è la radice della gioia cristiana. San Paolo ci esorta: “In ogni cosa rendete grazie; questa infatti è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi” (1 Tes 5,18).
La Madonna sottolinea che la gioia deve diventare una corrente viva che sgorga dal cuore, trasformando l’intera esistenza in rendimento di grazie. Non si tratta solo di riconoscere i grandi doni ricevuti, ma anche i piccoli segni quotidiani della bontà di Dio: la salute, la famiglia, la creazione che ci circonda. Questa prospettiva ci libera dall’insoddisfazione e dall’attaccamento eccessivo ai beni materiali, aiutandoci a vedere in tutto una manifestazione della misericordia divina.
Il Magistero della Chiesa ricorda che la preghiera di ringraziamento deve permeare tutta la vita cristiana, perché “ogni gioia e ogni sofferenza possono diventare occasione di rendimento di grazie” (CCC 2638). La Regina della Pace ci mostra così una via semplice ma essenziale per vivere la santità: pregare con cuore grato e ricolmo di gioia.
Spunti di riflessione personale
- In quali momenti della mia giornata riesco a fermarmi per ringraziare Dio, anche per le piccole cose?
- La mia gioia nasce davvero dal riconoscere Dio come Creatore e Padre, o dipende ancora troppo dalle circostanze esterne?
Preghiera di oggi
Signore Creatore, grazie per il dono della vita e per ogni grazia che ogni giorno mandi nella mia vita. Riempi il mio cuore di gratitudine, perché possa vivere come un canto di gioia e testimoniare agli altri la bellezza del Tuo amore. Maria, insegnami ad essere riconoscente ed a trasformare ogni giorno in lode a Dio. Amen.