Il messaggio della Regina della Pace ci invita a riscoprire la bellezza della preghiera nella natura, luogo dove percepire la grandezza di Dio.
L’universo intero proclama l’amore di Dio, e la preghiera diventa l’occasione per ascoltare la voce dello Spirito Santo che parla al cuore. Maria ci incoraggia a lasciarci trasformare interiormente per diventare testimoni credibili dell’amore divino. La sua presenza materna ci rassicura: non siamo soli nel cammino di fede, ma accompagnati e sostenuti dalla sua intercessione. La natura diventa così uno spazio sacro, dove la contemplazione si unisce alla preghiera ed alla testimonianza.
Medjugorje: Messaggio del 25 maggio 2023
Cari figli! Vi invito ad andare nella natura e a pregare perché l’Altissimo parli al vostro cuore e perché sentiate la forza dello Spirito Santo per testimoniare l’amore che Dio ha per ogni creatura. Io sono con voi ed intercedo per tutti voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Preghiera, Spirito Santo e testimonianza d’amore
Questo messaggio richiama la dimensione contemplativa della vita cristiana. La Sacra Scrittura ci ricorda che “i cieli narrano la gloria di Dio e l’opera delle sue mani annuncia il firmamento” (Sal 19,2). Pregare nella natura significa aprirsi a questo linguaggio silenzioso con cui Dio parla ai nostri cuori. Maria ci invita a metterci in ascolto dell’Altissimo, riconoscendo nella bellezza del creato un riflesso del Suo amore per ogni creatura.
San Paolo afferma: “Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le perfezioni invisibili di Dio si rendono visibili all’intelletto attraverso le sue opere” (Rm 1,20). La contemplazione del creato non è quindi evasione, ma un modo concreto per entrare in comunione con Dio, lasciandoci ispirare dallo Spirito Santo.
Il messaggio sottolinea che la preghiera autentica ci dona forza per testimoniare l’amore di Dio. Non basta ammirare la natura o percepire la sua armonia: occorre che questa esperienza si traduca nella vita, in testimonianza viva di carità. Gesù stesso ci ha chiamati a essere luce del mondo (Mt 5,14), e questo avviene quando la nostra fede diventa visibile attraverso gesti concreti di amore.
La Chiesa insegna che la preghiera è opera dello Spirito Santo che “insegna a pregare e suscita la fede” (cf. Compendio della Dottrina Cristiana, 534). È Lui che parla nel silenzio del cuore, rendendo la nostra preghiera autentica e feconda.
Maria ci rassicura con la sua intercessione. La sua presenza materna è un dono che accompagna i credenti, sostenendoli nel cammino. Ogni volta che apriamo il cuore a Dio nella preghiera, Lei è accanto a noi, aiutandoci a far sì che la nostra vita diventi un annuncio silenzioso ma eloquente dell’amore divino.
Spunti di riflessione personale
- Riesco a trovare momenti di silenzio nella natura per ascoltare la voce di Dio che parla al mio cuore?
- In che modo la mia preghiera si traduce in testimonianza concreta dell’amore di Dio verso gli altri?
Preghiera di oggi
O Maria, Madre nostra, aiutaci a scoprire nel creato la voce del Padre che parla al nostro cuore. Donaci o Padre lo Spirito Santo perché la nostra preghiera diventi forza, e la nostra vita una testimonianza viva del Tuo amore. Accompagnaci o Madre sempre con la tua intercessione. Amen.