Medjugorje: "L'Amore è nella Natura"
Il messaggio della Regina della Pace ci invita a riscoprire la presenza e l’Amore di Dio in tutto il creato.
La Madonna esorta tutti noi a rispondere con gratitudine e preghiera al dono della vita e del creato. Parole che sempre in piena armonia con la spiritualità cattolica: «I cieli narrano la gloria di Dio, l’opera delle sue mani annuncia il firmamento» (Sal 19,2).
Cari figli! Oggi vi invito ad andare nella natura perché là incontrete Dio il Creatore. Figlioli, oggi vi invito a ringraziare Dio per tutto ciò che vi dà. Ringraziandolo, voi scoprirete l’Altissimo e tutti i beni che vi circondano. Figlioli, Dio è grande ed il suo amore è grande per ogni creatura. Perciò, pregate per poter comprendere l’amore e la bontà di Dio. Nella bontà e l’amore di Dio Creatore, anch’io sono con voi come un dono. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
La Vergine Maria ci richiama alla contemplazione della natura come luogo d’incontro con Dio, il Creatore. Tutto il creato è infatti come un libro aperto che manifesta la bellezza, l’ordine e la potenza dell’Altissimo. Il Catechismo della Chiesa Cattolica insegna che «la bellezza dell’universo è una partecipazione della bellezza divina» (CCC 341) e che ogni creatura riflette un raggio della sapienza e bontà di Dio.
La Regina della Pace ci invita alla gratitudine, che è l’atteggiamento fondamentale del cuore credente. Ringraziare Dio per ciò che ci dona significa riconoscere che tutto è dono, nulla è dovuto. San Paolo ci esorta: «Siate ricolmi di gratitudine» (Col 3,15), e il Catechismo afferma: «Ogni evento e necessità possono diventare offerta di ringraziamento» (CCC 2638). La gratitudine apre gli occhi del cuore alla presenza di Dio e ci dispone a ricevere ancora di più.
Maria ci invita anche a pregare per comprendere l’amore e la bontà di Dio. Il suo Amore è universale, come afferma la Scrittura: «Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature» (Sal 145,9). Pregare per conoscere questo amore significa entrare nella relazione filiale con Dio, che è Padre buono e provvidente.
La Vergine conclude definendosi come dono nella bontà del Creatore. Lei, Madre del Verbo incarnato, è anche Madre nostra, sempre presente e vicina, per aiutarci a scoprire la grandezza di Dio nella semplicità della vita quotidiana. Rispondere alla sua chiamata significa vivere con occhi riconoscenti, cuore orante e spirito aperto al Creatore che ci parla attraverso ogni creatura.