Il messaggio della Regina della Pace è un invito ad aprirci all’amore di Cristo, unica forza capace di guarire e trasformare i cuori.
La Madonna vede il cuore dei suoi figli, le ferite della nostra epoca, i timori e le delusioni che abitano l’animo umano, come una Madre che non si rassegna alla sofferenza dei suoi figli. La sua presenza non è simbolica ma reale e spirituale: viene a radunarci, a custodirci, ed a renderci strumenti di luce nel mondo. Il suo desiderio è liberarci dalle paure e condurci alla pace di Dio.
Medjugorje: Messaggio del 2 febbraio 2008
Cari figli, io sono con voi! Come Madre vi raduno perchè desidero cancellare dai vostri cuori ciò che ora vedo. Accogliete l’amore di mio Figlio e cancellate dal cuore la paura, il dolore, la sofferenza e la delusione. Vi ho scelto in modo speciale perchè siate la luce dell’amore di mio Figlio. Vi ringrazio!
Aprite il cuore alla guarigione
La Madonna afferma: “Io sono con voi!” Questa promessa risuona come quella di Gesù: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni” (Mt 28,20). Maria non agisce da sola; la sua missione è di condurci a Cristo e rendere viva in noi la Sua presenza. La sua vicinanza materna ci assicura che non siamo soli nelle lotte spirituali e nelle sofferenze quotidiane.
Ella vede nel cuore umano ciò che ferisce ed ostacola l’amore: paura, dolore, sofferenza e delusione. È l’eco delle parole del Signore: “Non sia turbato il vostro cuore e non abbiate timore” (Gv 14,27). La paura paralizza, il dolore indurisce, la delusione spegne la speranza. Maria ci invita a lasciar entrare l’amore di Cristo perché solo Lui può cancellare ciò che ci appesantisce. La grazia non elimina la croce ma la trasfigura, rendendola via di luce.
Quando dice di averci scelti per essere luce, richiama il Vangelo: “Voi siete la luce del mondo” (Mt 5,14). Non si tratta di merito personale ma di accoglienza: chi accoglie Cristo porta la Sua luce. Essere luce significa testimoniare fede, pace, misericordia e fiducia anche nelle prove. Significa non lasciarsi definire da ciò che ferisce, ma da Colui che salva.
La Chiesa insegna che ogni battezzato partecipa alla missione di Cristo sacerdote, profeta e re: annunciare, servire, illuminare. Maria ci ricorda che questa missione passa per il cuore. Solo chi lascia guarire il proprio cuore può portare luce agli altri.
Spunti di riflessione personale
- Quali paure o ferite mi impediscono di essere luce nel mio ambiente?
 - In quali momenti posso rinnovare oggi l’affidamento all’amore di Cristo?
 
Preghiera di oggi
Maria, Madre amata, libera il mio cuore da paura e tristezza. Ottienimi la grazia di accogliere l’amore di Gesù, che guarisce e rinnova ogni cosa. Rendimi luce nella mia famiglia, nel mio lavoro, nel mio mondo. Guidami verso la pace del tuo Figlio, affinché la mia vita sia dono e testimonianza. Amen.