Il messaggio della Regina della Pace ci esorta alla preghiera incessante, fonte di vicinanza a Dio e sorgente di pace autentica.
Viviamo in un mondo spesso turbato da conflitti ed inquietudini, dove la vera pace sembra sfuggente. La Madre di Dio e Madre nostra ci invita a riscoprire il potere della preghiera come via di comunione col Padre, che solo può donarci la vera pace. Inoltre, ci chiama a diventare strumenti di questa pace, testimoniando con la nostra vita l’amore divino. Così, la nostra testimonianza non sarà solo parola, ma gesto concreto di carità e fraternità.
Medjugorje: Messaggio del 25 gennaio 2000
Cari figli, vi invito, figlioli, alla preghiera incessante. Se pregate siete vicini a Dio e Lui vi guiderà sulla via della pace e della salvezza. Perciò oggi vi invito a dare la pace agli altri. Solo in Dio è la vera pace. Aprite i vostri cuori e diventate donatori di pace, e gli altri, in voi e attraverso di voi, scopriranno la pace e così testimonierete la pace e l’amore che Dio vi dà. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
La preghiera incessante
La Madonna ci ricorda con amore che la preghiera incessante è la chiave per mantenere viva la nostra relazione con Dio. Nelle Sacre Scritture, Gesù stesso ci insegna a pregare con perseveranza: “Pregate senza cessare” (1 Ts 5,17), perché la preghiera ci apre alla grazia ed alla guida dello Spirito Santo. Solo attraverso la preghiera possiamo ricevere la pace vera, quella che il mondo non può dare (cf. Gv 14,27).
Il messaggio sottolinea che, vivendo nella preghiera, diventiamo vicini a Dio e quindi portatori di pace agli altri. Questo è un invito ad essere strumenti di riconciliazione ed amore, in linea con l’insegnamento di Gesù: “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio” (Mt 5,9). La pace, infatti, non è solo assenza di conflitti, ma dono di Dio che riempie il cuore e trasforma le relazioni.
Il testo richiama l’insegnamento dell’apostolo Paolo a vivere nella carità ed a testimoniare la fede con opere buone (cf. Gal 5,22-23). Aprire il proprio cuore alla preghiera significa anche aprirlo al prossimo, diventando canali di amore e pace in un mondo bisognoso di speranza.
Spunti di riflessione personale
- Quanto tempo dedico ogni giorno alla preghiera, per ricevere pace e forza da Dio?
- In che modo posso diventare portatore di pace nelle mie relazioni quotidiane?
Preghiera di oggi
O Maria, Madre di misericordia, insegnami a pregare con costanza e fede. Apri il mio cuore a Dio, affinché io possa ricevere la Sua pace e donarla con gioia a chi incontro. Fa’ di me uno strumento di riconciliazione ed amore, perché nel mio cammino io possa testimoniare il Tuo Figlio Gesù Cristo ed il Suo Regno di Pace. Amen.