Medjugorje: “Maria chiede il Nostro Aiuto"
Il messaggio della Regina della Pace non è un richiamo di rimprovero, ma un invito pieno di fiducia, una chiamata profonda, che nasce dal suo cuore materno.
La Madonna si affida ai suoi figli perché essi collaborino al piano di salvezza di Dio. Riconciliarsi con sé stessi, con Dio e con gli altri significa ristabilire l’armonia spezzata dal peccato e lasciarsi riconciliare da Cristo, il Principe della Pace. Maria, che con amore materno asciuga le nostre lacrime, oggi ci chiede di asciugare le sue: con la conversione, con la preghiera e con l’amore concreto verso i fratelli.
“Cari figli ho bisogno di voi, e cerco il vostro aiuto. Riconciliatevi con voi stessi, con Dio e con i vostri vicini. Aiutatemi a convertire i non credenti e asciugate le lacrime dal mio volto”.
“Cari figli, ho bisogno di voi”. Queste parole rivelano il mistero più tenero della fede: Dio, Onnipotente, sceglie di aver bisogno dell’uomo. Come Maria, anche noi siamo chiamati a dire il nostro sì ed a diventare strumenti del Suo amore. L’apostolo Paolo scrive: “Noi siamo collaboratori di Dio” (1Cor 3,9), e questo significa che la nostra preghiera, le nostre opere, la nostra testimonianza hanno un valore eterno nel piano divino.
Maria ci chiede prima di tutto la riconciliazione: con noi stessi, con Dio, con il prossimo. Senza pace interiore non può esserci pace esteriore. Gesù, nel Suo Vangelo, ci insegna: “Beati i pacifici, perché saranno chiamati figli di Dio” (Mt 5,9). Riconciliarsi con sé stessi significa accogliere il perdono di Dio, smettere di giudicarsi e permettere alla grazia di guarire le nostre ferite. Riconciliarsi con Dio significa tornare a Lui nel Sacramento della Misericordia, dove il cuore ritrova la libertà dei figli. Riconciliarsi con il prossimo significa scegliere l’amore al posto del rancore, la misericordia al posto della vendetta.
“Asciugate le lacrime dal mio volto”: è un’immagine struggente che richiama la compassione vera, quella che nasce dal cuore. Le lacrime di Maria sono le lacrime del mondo, della Chiesa ferita, dei cuori lontani da Dio. Lei ci invita ad essere consolatori, come dice San Paolo: “Dio ci consola in ogni nostra tribolazione perché possiamo consolare quelli che si trovano in ogni genere di afflizione” (2Cor 1,4). Ogni gesto di perdono, ogni preghiera sincera, ogni atto d’amore asciuga una lacrima sul volto della Madre e affretta il trionfo del suo Cuore Immacolato.
Madre Santissima, che piangi per i tuoi figli lontani, rendi il mio cuore docile alla grazia della riconciliazione. Donami la forza di perdonare, di amare e di consolare. Fa’ che ogni mia parola e ogni mio gesto asciughino una lacrima dal tuo volto e portino un’anima più vicino a tuo Figlio Gesù. Amen.