La Regina della Pace, nel nuovo messaggio, ci presenta Gesù Bambino, Re della pace, come una presenza viva che desidera abitare i nostri cuori.
La Madonna ci introduce nel mistero tenero e potente del Natale. Questo é un tempo di grazia, cioè un tempo favorevole in cui Dio si fa vicino e offre la Sua pace. Tuttavia, questa pace non è automatica: chiede cuori disponibili, coraggiosi, pronti a difendere l’amore di Dio in un mondo spesso ferito dall’egoismo e dalla paura. Maria ci invita a lasciarci trasformare interiormente.
Il Messaggio del 25 dicembre 2025 a Marija
Cari figli! Anche oggi – quando Dio mi ha permesso di portarvi fra le mie mani Gesù bambino, il re della pace, affinché Lui vi colmi con l’ardore dell’amore e della pace, perché ogni cuore sia simile al Suo cuore in questo tempo di grazia – siate coraggiosi difensori dell’amore del vostro Dio, affinché Lui vi doni la Sua pace in questo tempo di grazia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
(Con approvazione ecclesiastica)
Gesù Bambino, Re della pace dei cuori
Maria ci dice che Dio le permette di portarci Gesù Bambino “fra le mani”. È un’immagine profondamente evangelica: richiama Betlemme, dove Dio si è fatto piccolo per incontrare l’umanità. Il Bambino è chiamato “Re della pace”, in continuità con la profezia di Isaia: “Principe della pace” (Is 9,5). La pace che Gesù dona non è assenza di problemi, ma comunione con Dio, pace del cuore che nasce dall’amore.
Il messaggio sottolinea che Gesù desidera colmarci “con l’ardore dell’amore e della pace”. L’ardore indica un amore vivo, che scalda, purifica e muove all’azione. Come afferma San Paolo: “L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo” (Rm 5,5). Questo amore trasforma il cuore umano rendendolo simile al Cuore di Cristo, mite e umile (cfr. Mt 11,29).
Maria ci chiama poi ad essere “coraggiosi difensori dell’amore del vostro Dio”. Difendere l’amore oggi significa testimoniare il Vangelo con la vita, anche quando è scomodo. Gesù stesso avverte che chi lo segue incontrerà opposizioni (cfr. Gv 15,18-20). Tuttavia, la tradizione della Chiesa insegna che la vera pace nasce dalla giustizia, dalla carità e dalla verità vissute concretamente (cfr. n. 2304).
Questo tempo di grazia è un dono, ma anche una responsabilità. Maria non ci invita alla paura, bensì al coraggio: un coraggio che nasce dalla fede. Come dice la Scrittura: “Il Signore è la mia luce e la mia salvezza: di chi avrò timore?” (Sal 27,1). Accogliendo Gesù, diventiamo strumenti della Sua pace nel mondo.
Spunti di riflessione personale
- Il mio cuore sta diventando sempre più simile al Cuore di Gesù nella mitezza e nell’amore?
- In quali situazioni concrete sono chiamato a difendere l’amore di Dio con coraggio?
Preghiera di oggi
Gesù, Re della pace, accolto tra le mani di Maria, entra nel mio cuore. Rendilo simile al Tuo, ardente di amore e colmo di pace. Donami il coraggio di testimoniare il Tuo amore ogni giorno e fa’ di me uno strumento della Tua pace in questo tempo di grazia. Amen.
Il Video del Messaggio