Medjugorje: “Non giudicate, ma amate"
Il messaggio della Regina della Pace scruta il cuore di tutti noi suoi figli e ne vede le ferite, le inquietudini e la sete di felicità.
La Madonna, con dolcezza e fermezza, ci invita ad aprirci al Padre, unica fonte di vera gioia. La Vergine non ci nasconde la realtà della sofferenza, ma ci assicura che Dio non abbandona mai i suoi figli, nemmeno nel dolore più profondo. Accogliere l’amore del Padre significa permettere alla speranza di rinascere ed alla vita di trasformarsi in un cammino di verità e di pace, in unione con il Cuore di Cristo.
Cari figli, mentre con materna preoccupazione guardo nei vostri cuori, vedo in essi dolore e sofferenza; vedo un passato ferito e una ricerca continua; vedo i miei figli che desiderano essere felici, ma non sanno come. Apritevi al Padre. Questa è la via alla felicità, la via per la quale io desidero guidarvi. Dio Padre non lascia mai soli i suoi figli e soprattutto non nel dolore e nella disperazione. Quando lo comprenderete ed accetterete sarete felici. La vostra ricerca si concluderà. Amerete e non avrete timore. La vostra vita sarà la speranza e la verità che è mio Figlio. Vi ringrazio. Vi prego: pregate per coloro che mio Figlio ha scelto. Non dovete giudicare, perché tutti saranno giudicati.
Maria guarda nei nostri cuori e vede ciò che spesso noi stessi nascondiamo: la ferita del passato, la sete di senso e la fatica di credere. Come una Madre che comprende e consola, Ella ci invita a tornare al Padre, ricordandoci che la felicità non nasce dal possesso o dal successo, ma dall’incontro con l’amore di Dio. Le sue parole richiamano quelle di Gesù: “Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro” (Mt 11,28).
Aprirsi al Padre significa accogliere la Sua misericordia, lasciarsi guarire dal Suo sguardo e riconoscere che la nostra vita ha un senso solo in Lui. Quando comprendiamo che non siamo soli nel dolore, la disperazione cede il posto alla speranza. L’amore del Padre è una forza che trasforma il passato ferito in occasione di grazia e di crescita. Come dice la Scrittura: “Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi” (Ap 21,4).
Maria ci ricorda che la nostra ricerca di felicità trova compimento in Cristo, la Verità e la Vita (Gv 14,6). Egli è la risposta a ogni inquietudine, il volto misericordioso del Padre. Il messaggio si conclude con un invito alla preghiera per i sacerdoti — “coloro che mio Figlio ha scelto” — e con un’esortazione a non giudicare. Il giudizio appartiene solo a Dio, che conosce i cuori e agisce con giustizia e misericordia.
Camminare sulla via indicata da Maria significa vivere nella fiducia, nell’amore e nel perdono, trasformando la sofferenza in occasione di unione con Cristo. È la via della pace che nasce dal cuore riconciliato con il Padre.
Padre Buono, apri il mio cuore al Tuo amore. Guarisci le ferite che porto dentro e riempi la mia vita della speranza che viene dal Tuo Figlio Gesù. Maria, Madre della tenerezza, insegnami a non giudicare ma ad amare, affinché la mia vita diventi testimonianza di pace e di verità. Amen.