Il messaggio della Regina della Pace ci raggiunge portando con sé una benedizione speciale: la benedizione materna della pace.
Maria ci invita a riconoscere la nostra vocazione più profonda: essere portatori di pace. Ma questa pace non è scontata né automatica. Essa nasce da un cuore riconciliato con Dio, alimentato dalla preghiera e custodito nell’amicizia con il Signore.
Medjugorje: Messaggio del 25 giugno 1997
Cari figli, oggi sono con voi in un modo speciale e vi porto la mia benedizione materna della pace. Io prego per voi e intercedo per voi presso Dio affinché capiate che ognuno di voi è portatore di pace. Non potete avere la pace se il vostro cuore non è in pace con Dio. Per questo, figlioli, pregate, pregate, pregate perché la preghiera è il fondamento della vostra pace. Aprite il vostro cuore e date del tempo al Signore, che Lui sia il vostro amico. Quando si crea una vera amicizia con Dio, nessuna tempesta può distruggerla. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!
La vera amicizia con Dio è la nostra forza
“Oggi sono con voi in un modo speciale” – queste parole ci rassicurano: non siamo soli. Maria ci è vicina in modo particolare in questo tempo in cui abbiamo sete di pace, dentro e fuori di noi. Ci ricorda che ognuno di noi è portatore di pace – non delegando ad altri, ma assumendoci personalmente la responsabilità della pace, prima nel cuore, poi nel mondo. Ma come possiamo trasmettere pace se non l’abbiamo dentro? Maria è chiara: “Non potete avere la pace se il vostro cuore non è in pace con Dio”.
Ecco perché il messaggio ruota attorno all’urgenza della preghiera: “pregate, pregate, pregate”. Non una ripetizione retorica, ma un grido materno che ci richiama all’essenziale: la preghiera è il fondamento della pace. Maria ci invita a dare tempo al Signore, perché solo così si crea una vera amicizia con Dio. Non basta conoscerlo da lontano, dobbiamo lasciarlo entrare nella nostra quotidianità. E quando questa amicizia diventa reale e profonda, “nessuna tempesta può distruggerla”. Che consolazione sapere che, con Dio come amico, nessuna crisi, dolore o confusione può spezzare la nostra pace interiore.
Spunti di riflessione personale
- Il mio cuore è in pace con Dio? Mi riconcilio con Lui regolarmente?
- Dedico davvero tempo alla preghiera, come a un’amicizia che cresce ogni giorno?
- Sono un portatore di pace nella mia famiglia, nel lavoro, nella comunità?
Preghiera di oggi
O Maria, Regina della Pace, grazie per la tua benedizione e la tua presenza. Aiutami ad essere un vero portatore di pace, iniziando da un cuore riconciliato con Dio. Insegnami a pregare con sincerità, a dedicare tempo al Signore come ad un amico fedele. Fa’ che nessuna tempesta spezzi la mia fiducia, perché so che con Dio tutto è possibile. Guidami ogni giorno a vivere la pace, ed a diffonderla con amore. Amen.