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Medjugorje: “portatori di pace in un mondo senza pace”

Il messaggio della Regina della Pace ci ricorda che la pace non è frutto di strategie umane, ma dono di Dio che si riceve con un cuore umile e aperto.

La Madonna richiama i suoi figli alla preghiera e al digiuno come vie privilegiate per ottenere la pace e per respingere le insidie del male. In un mondo attraversato da conflitti, divisioni e odio, pregare significa abbracciare la pace stessa di Cristo, Colui che è il “Principe della pace” (Is 9,5).

Medjugorje: Messaggio del 25 settembre 2001

Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera, particolarmente oggi quando satana vuole la guerra e l’odio. Io vi invito di nuovo, figlioli: pregate e digiunate affinché Dio vi dia la pace! Testimoniate la pace a ogni cuore e siate portatori di pace in questo mondo senza pace. Io sono con voi e intercedo presso Dio per ognuno di voi. E voi non abbiate paura perchè chi prega non ha paura del male e non ha l’odio nel cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

La via per vincere l’odio

La Madonna ci invita a pregare ed a digiunare, perché queste due pratiche spirituali sono armi potenti contro l’azione del maligno. Gesù stesso ci ha insegnato che “questa specie di demòni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno” (Mt 17,21). satana semina guerra ed odio, mentre chi prega diventa strumento di pace, perché accoglie nel cuore lo Spirito Santo che dona libertà e amore.

Il messaggio insiste sulla testimonianza: “Testimoniate la pace a ogni cuore e siate portatori di pace in questo mondo senza pace”. Gesù ha detto ai suoi discepoli: “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio” (Mt 5,9). La pace, allora, non è soltanto un dono da ricevere, ma anche una missione da vivere. Attraverso la preghiera costante e la rinuncia interiore, il cristiano diventa segno visibile di speranza.

La Madre ci rassicura: chi prega non ha paura del male. La preghiera autentica ci radica in Dio e ci libera dall’odio, che è il vero veleno del cuore. Nella tradizione della Chiesa si insegna che la pace è frutto della giustizia e dell’amore (cfr. Rm 14,17), e il digiuno è un cammino concreto per purificare l’anima, vincere l’egoismo e aprirsi alla solidarietà.

La promessa che Maria ci offre è consolante: la sua intercessione è costante presso Dio. Siamo invitati, quindi, a rispondere con fiducia, diventando strumenti di riconciliazione nei luoghi dove viviamo.

Spunti di riflessione personale

  1. Nelle mie parole e azioni quotidiane, trasmetto pace o, senza accorgermene, contribuisco a diffondere divisione?
  2. Vivo il digiuno soltanto come rinuncia esteriore, o come atto che libera il cuore per ricevere la pace di Cristo?

Preghiera di oggi

O Maria, Regina della Pace, insegnaci a pregare con cuore sincero ed a digiunare con amore. Liberaci dall’odio e donaci il coraggio di testimoniare la pace di tuo Figlio in ogni situazione della vita. Rendici strumenti docili nelle tue mani per costruire un mondo rinnovato dalla grazia. Amen.

Published by
Cristiano Sabatini