Medjugorje: “Pregare per Comprendere”

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Medjugorje: “Pregare per Comprendere"
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Il messaggio della Regina della Pace è un invito profondo a riscoprire la preghiera come via di comprensione del mistero dell’amore divino.

Maria desidera che ogni credente si avvicini al Cuore ferito di Gesù, sorgente di misericordia e redenzione per l’umanità. Ella ci invita a lasciarci trasformare da quell’amore “senza misura” che Cristo ha donato sulla Croce, affinché anche dai nostri cuori possa sgorgare amore verso tutti, persino verso chi ci rifiuta o ci disprezza. Attraverso la preghiera costante, il perdono ed il sacrificio, la Madre ci mostra la via che conduce dalla ferita alla grazia, dal dolore alla speranza.

Medjugorje: Messaggio del 25 novembre 1991

Cari figli, anche questa volta vi chiamo alla preghiera. Pregate affinché siate capaci di capire quello che Dio desidera dire attraverso la mia presenza e attraverso i messaggi che io vi dò. Desidero avvicinarvi sempre di più a Gesù e al suo cuore ferito affinché siate capaci di capire l’amore senza misura che si è dato per ognuno di voi. Per questo, cari figli, pregate affinché dai vostri cuori sgorghi una fonte di amore su ogni uomo e su quelli che vi odiano e vi disprezzano; così, con l’amore di Gesù, sarete capaci di vincere ogni miseria in quel mondo doloroso che è senza speranza per quelli che non conoscono Gesù. Io sono con voi e vi amo con l’amore di Gesù senza misura. Grazie per tutti i vostri sacrifici e preghiere; pregate affinché io possa aiutarvi ancora di più. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

L’Amore che Guarisce ogni Miseria

Maria, con la sua voce materna, ci richiama alla preghiera perseverante, perché solo pregando possiamo comprendere ciò che Dio vuole comunicarci. È un invito alla docilità spirituale: non basta ascoltare i messaggi, occorre interiorizzarli e lasciarsi plasmare. Gesù stesso ci insegna: “Quando pregate, pregate così…” (Mt 6,9), mostrando che la preghiera è relazione viva con il Padre.

La Vergine desidera condurci al Cuore ferito del Figlio, fonte di amore e redenzione. Quel Cuore, trafitto sulla Croce (Gv 19,34), è il segno dell’amore totale di Dio per l’umanità. Contemplando quella ferita, impariamo che ogni dolore può diventare offerta, ogni ferita può generare misericordia. L’amore “senza misura” di Cristo ci libera dal risentimento e ci rende capaci di amare anche chi ci fa del male: “Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano” (Mt 5,44).

Maria ci invita a diventare sorgenti d’amore, non per le nostre forze, ma per la grazia che scaturisce dal Cuore di Gesù. L’insegnamento della Chiesa afferma che la preghiera apre il cuore alla conversione e rende possibile l’unione con Dio, che è la sorgente dell’amore vero. È attraverso la preghiera che impariamo a perdonare, a comprendere, a sperare.

Nel mondo “doloroso e senza speranza” di oggi, l’amore cristiano è la medicina più potente. Solo chi prega e si lascia riempire dell’amore di Cristo può diventare testimone di pace e luce nelle tenebre. Maria, nostra Madre, ci ringrazia per i sacrifici e le preghiere, ricordandoci che nulla è perduto davanti a Dio. Ogni atto d’amore, anche piccolo, ha un valore eterno.

Spunti di riflessione personale

  1. Quando prego, cerco davvero di ascoltare ciò che Dio desidera dirmi attraverso Maria?
  2. Riesco a rispondere all’odio con amore, unendomi al Cuore ferito di Cristo?

Preghiera di oggi

Cuore Immacolato di Maria, conducimi al Cuore ferito di tuo Figlio. Insegnami a pregare con amore, a perdonare con sincerità, ed a trasformare le ferite in sorgenti di grazia. Fa’ che il mio cuore diventi una fonte di pace per chi soffre e non conosce Gesù. Amen.