Il messaggio della Regina della Pace è un invito gioioso e accorato alla gratitudine e alla vigilanza spirituale.
Maria ci chiede di ringraziare l’Altissimo per la sua presenza materna, segno della vicinanza di Dio ai Suoi figli. Ella gioisce per coloro che vivono i suoi messaggi, ma con tenerezza materna si preoccupa di chi è “addormentato nell’incredulità”. È un richiamo a risvegliarci alla fede, a rinnovare la fiducia in Dio e a lasciarci guidare dal Cuore Immacolato di Maria verso l’eternità. La Madre non si stanca di cercare i suoi figli, desiderosa di condurli tutti all’incontro con il suo Figlio, Gesù Cristo.
Medjugorje: Messaggio del 25 giugno 2011
Cari figli, ringraziate con me l’Altissimo per la mia presenza con voi. Gioioso è il mio cuore guardando l’amore e la gioia che avete nel vivere i miei messaggi. In molti avete risposto ma aspetto e cerco tutti i cuori addormentati affinché si sveglino dal sonno dell’incredulità. Avvicinatevi ancora di più, figlioli, al mio cuore Immacolato perchè possa guidarvi tutti verso l’eternità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Maria ci guida verso l’eternità
“Ringraziate con me l’Altissimo per la mia presenza con voi”. Con queste parole, la Madonna ci introduce nella preghiera di lode e gratitudine che sgorga da un cuore riconoscente. Nella Sacra Scrittura, san Paolo ci invita allo stesso atteggiamento: “In ogni cosa rendete grazie, perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi” (1Ts 5,18). La gratitudine è la prima forma di fede viva: riconoscere che tutto è dono dell’amore di Dio.
Maria si rallegra vedendo i frutti dei suoi messaggi, ma il suo cuore materno non si accontenta: “aspetto e cerco tutti i cuori addormentati affinché si sveglino dal sonno dell’incredulità”. È un eco delle parole di san Paolo: “Risvegliati, tu che dormi, risorgi dai morti e Cristo ti illuminerà” (Ef 5,14). Il sonno dell’incredulità è lo stato spirituale di chi vive senza Dio, immerso nelle preoccupazioni del mondo. La Vergine ci chiama a destarci, a riscoprire la fede che illumina e trasforma la vita.
Il cuore del messaggio è un invito profondo: “Avvicinatevi ancora di più al mio Cuore Immacolato”. In questo cuore, pieno di grazia e di amore, il credente trova rifugio, sicurezza e orientamento. Attraverso Maria, il discepolo è guidato a Cristo, come afferma il Vangelo: “Fate quello che Egli vi dirà” (Gv 2,5).
La Regina della Pace non ci conduce a sé, ma a Dio. Il suo desiderio è portarci “verso l’eternità”, dove l’amore trova il suo compimento. Il cammino del cristiano, dunque, è un pellegrinaggio di gratitudine, conversione e fiducia, guidato dalla Madre che non abbandona nessuno dei suoi figli.
Spunti di riflessione personale
- Il mio cuore è desto nella fede o rischia di addormentarsi nell’abitudine e nell’indifferenza?
- So riconoscere e ringraziare Dio per la Sua presenza quotidiana nella mia vita?
Preghiera di oggi
Maria, Madre dal Cuore Immacolato, ti ringrazio per la tua presenza amorosa. Risveglia in me la fede e la gratitudine verso Dio, rendi il mio cuore attento alla Sua voce. Guidami, con la tua tenerezza, verso l’eternità dove potrò lodare per sempre l’Altissimo insieme a te. Amen.