Medjugorje

Medjugorje si prepara ad accogliere il 28º ritiro spirituale internazionale per sacerdoti

“Quando il cuore del mondo sacerdotale batte all’unisono nella preghiera, il luogo è uno solo: Medjugorje.”

Dal 30 giugno al 4 luglio 2025, Medjugorje ospiterà il 28º Ritiro Spirituale Internazionale per Sacerdoti, che avrà come tema “Saliamo alla casa del Signore!” (Sal 122,1) – “Nella scuola della Madonna”.

Un ritiro dal respiro universale

A questo importante appuntamento spirituale parteciperanno ad oggi circa 250 sacerdoti provenienti da 36 nazioni, tra cui Stati Uniti, India, Vietnam, Inghilterra, Malawi, Sri Lanka, Danimarca, Lituania, Romania, Ucraina, Repubblica Ceca, Perù, Messico, Costa Rica, Cina, Belgio, Congo, Burkina Faso, Thailandia, Kazakistan, Ungheria, Austria, Germania, Svizzera, Italia, Ciad, Slovenia, Serbia, Polonia, Canada, Slovacchia, Ghana, Camerun, Croazia e Bosnia-Erzegovina.

Fra Zvonimir Pavičić, parroco di Medjugorje, è il coordinatore del ritiro. Le catechesi e le riflessioni saranno affidate a don Mladen Parlov, sacerdote dell’arcidiocesi di Spalato-Makarska e professore ordinario alla Facoltà di Teologia Cattolica dell’Università di Spalato. Nel suo percorso accademico ha ricoperto il ruolo di pro-decano alla ricerca e di decano, dirigendo inoltre il Dipartimento di Storia della letteratura e della dottrina cristiana. Tra il 2015 e il 2020 è stato caporedattore della rivista La Chiesa nel mondo.

Accanto all’impegno accademico, don Parlov ha maturato una lunga esperienza pastorale: è stato vicario parrocchiale a Trilj, parroco a Dugopolje, padre spirituale del Seminario Maggiore Centrale di Spalato e direttore del Seminario Arcivescovile. Autore di circa 300 pubblicazioni tra articoli e studi specialistici, ha scritto una ventina di libri, due dei quali dedicati al ministero sacerdotale.

Sacerdoti nella chiesa di San Giacomo (www.medjugorje.it)

Nella scuola della Madonna

Il ritiro è stato presentato da Marija Dugandžić, che coordina l’organizzazione a nome della parrocchia di Medjugorje.

“Ogni giornata si apre con la preghiera davanti al Santissimo, attraverso l’Adorazione Eucaristica. Segue un momento di formazione, quindi le pause e lo scambio di esperienze. Da anni, durante la pausa centrale, si tiene l’Adorazione silenziosa: un tempo prezioso per la preghiera personale, la meditazione, l’ascolto della Parola di Dio. Serve a ritrovare il silenzio interiore, che spesso viene soffocato dal rumore e dalle troppe parole”, ha spiegato Marija.

Nel pomeriggio sono previsti ulteriori incontri formativi, seguiti dal programma di preghiera serale della parrocchia. Mercoledì i sacerdoti saliranno sul Podbrdo, dove reciteranno il rosario all’alba. Giovedì, invece, si recheranno sul Krizevac, per pregare la Via Crucis e vivere un momento di confessione comunitaria sulla cima del monte.

Marija ha voluto rivolgere un ringraziamento particolare ai parrocchiani di Medjugorje:

“Anche quest’anno molte famiglie del posto accoglieranno i sacerdoti offrendo loro ospitalità. È un atto di amore straordinario che si ripete da anni. Senza il loro contributo generoso, questo ritiro non sarebbe realizzabile. A tutti coloro che aprono le loro case e i loro cuori – oggi, ieri e domani – va il nostro più sincero grazie”, ha concluso.

Fonte: Radio Postaja Mir Medjugorje

 

Published by
Gianluca Di Marcantonio