Medjugorje: "Sono venuta proprio per questo"
Il messaggio della Regina della Pace ci esorta a pregare per ottenere l’amore, dono di Dio e forza che vince la morte e genera vita nuova.
In questo messaggio, la Madonna si presenta come madre presente, vicina, tenera e premurosa. Il suo invito è chiaro: essere testimoni dell’amore di Gesù in un mondo dove molti non hanno speranza, pace o amore.
Cari figli, sono qui in mezzo a voi per incoraggiarvi, per riempirvi con il mio amore, per invitarvi nuovamente ad essere testimoni dell’amore di mio Figlio. Molti miei figli non hanno speranza, non hanno pace e non hanno amore. Loro cercano mio Figlio ma non sanno come e dove trovarLo. Mio Figlio apre loro le Sue braccia e voi aiutateli affinché vengano nelle Sue braccia. Figli miei, perciò dovete pregare per l’amore, dovete pregare molto, molto, per avere sempre più amore, perché l’amore vince la morte e fa in modo che la vita duri. Apostoli del mio amore, figli miei di cuore sincero e semplice, unitevi sempre più nella preghiera. Ma quanto siete lontani gli uni dagli altri! Incoraggiate gli uni e gli altri nella crescita spirituale, come anche io vi incoraggio. Io veglio su di voi e sono accanto a voi ogni qual volta pensate a me. Pregate per i vostri pastori, per coloro che hanno rinunciato a tutto per mio Figlio. Amateli e pregate per loro. Il Padre Celeste ascolta le vostre preghiere. Vi ringrazio.
Maria riconosce la sofferenza di tanti cuori che cercano Dio senza sapere dove trovarlo. Per questo ci affida una missione: aiutare chi è smarrito ad incontrare Gesù. Come? Con la nostra testimonianza, con la nostra preghiera, con l’amore che doniamo concretamente.
La Madonna non ci chiede uno sforzo umano, ma di accogliere l’amore come dono divino, da chiedere ogni giorno. L’amore autentico non nasce solo dal sentimento, ma dalla comunione con Dio. Solo se radicati nella preghiera possiamo amare in modo sincero, umile, duraturo. La preghiera, ci ricorda la Regina della Pace, vince l’odio, supera la distanza tra le persone, rende la nostra vita feconda.
È un grido accorato, che tocca le nostre comunità, spesso frammentate, segnate da giudizi, gelosie, indifferenza. La Vergine ci chiama all’unità nel cuore, nella preghiera, nella fede, perché solo uniti possiamo portare frutti. L’incoraggiamento reciproco nella crescita spirituale è un atto di carità fondamentale. Non si cammina da soli verso Dio: ci si salva insieme.
Maria ci ricorda di non dimenticare coloro che guidano la Chiesa, i sacerdoti, spesso soli e bersagliati. Non basta seguirli: bisogna amarli e sostenerli con la preghiera, perché il loro sì a Dio è una grazia preziosa per tutto il popolo di Dio.
O Maria, Madre del vero Amore, insegnaci a vivere per tuo Figlio, a essere suoi testimoni nei cuori smarriti, a cercare e donare la pace dove regna la paura. Donaci l’amore che salva, che vince la morte e rigenera la speranza. Rendici uniti nella preghiera, capaci di incoraggiarci a vicenda nel cammino verso la santità. Benedici i nostri pastori: sostienili con la tua grazia, proteggili dal male e rendili segni vivi del Cuore di Gesù. Amen.