Medjugorje: “Sotto il manto di Maria”

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Il messaggio della Regina della Pace è un forte richiamo all’umiltà, alla fede autentica e alla responsabilità di rendere visibile nel mondo l’amore di Dio.

Maria si presenta come Madre che raduna sotto il suo manto per condurre i figli alla conoscenza dell’amore e della grandezza di Dio. Non si pone al centro, ma indica con chiarezza il primato assoluto del Signore, ricordando la totale dipendenza dell’uomo da Lui. Il manto materno diventa segno di protezione, di unità e di missione: chi si lascia raccogliere da Maria è inviato a testimoniare.

Medjugorje: Messaggio del 2 settembre 2006

Io vi raduno sotto il mio manto materno, per aiutarvi a conoscere l’amore di Dio e la sua grandezza. Figli miei, Dio è grande. Sono grandi le sue opere. Non ingannatevi che potete fare senza di Lui neanche un passo, figli miei. Andate e testimoniate il suo amore. Io sono con voi. Vi ringrazio.

Senza di Lui neanche un passo

“Vi raduno sotto il mio manto materno”: questa immagine richiama la cura e la protezione di Maria, già presente nella Scrittura quando Gesù dice: “Quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come una chioccia i suoi pulcini sotto le ali” (Mt 23,37). Il manto non è rifugio per fuggire dal mondo, ma luogo di preparazione per una missione più grande: conoscere e testimoniare l’amore di Dio.

Maria conduce i figli alla consapevolezza della grandezza divina: “Dio è grande. Sono grandi le sue opere”. È l’eco del Magnificat: “Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente” (Lc 1,49). Riconoscere la grandezza di Dio significa riconoscere anche il proprio limite. Per questo il messaggio è netto: “Non potete fare senza di Lui neanche un passo”. La Scrittura lo conferma con forza: “Senza di me non potete far nulla” (Gv 15,5). Ogni illusione di autosufficienza è smascherata alla luce della verità.

Questo richiamo non umilia l’uomo, ma lo libera. Quando l’uomo riconosce di dipendere da Dio, entra nella vera libertà dei figli. La tradizione della Chiesa insegna che l’uomo trova la sua piena realizzazione solo nell’adesione amorosa alla volontà divina e nella fiducia filiale verso il Padre. Lontano da Dio, anche le opere più grandi restano sterili; con Dio, anche il piccolo gesto diventa fecondo.

Il messaggio si apre poi alla missione: “Andate e testimoniate il suo amore”. Chi è stato accolto sotto il manto materno non può trattenere per sé il dono ricevuto. È il mandato stesso di Cristo risorto: “Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo” (Mc 16,15). La testimonianza non è fatta solo di parole, ma di vita trasformata, di opere che rendono visibile l’amore di Dio.

Infine, Maria rassicura: “Io sono con voi”. Come a Cana, ella accompagna ed intercede, affinché la fede non venga meno. La sua presenza materna sostiene il cammino, e conduce sempre a Dio, unica fonte di vita e salvezza.

Spunti di riflessione personale

  1. In quali ambiti della mia vita rischio di agire come se potessi fare a meno di Dio?
  2. Come posso testimoniare concretamente l’amore di Dio nelle situazioni quotidiane?

Preghiera di oggi

Madre santa, raccoglimi sotto il tuo manto ed insegnami a riconoscere la grandezza di Dio. Liberami dall’illusione di bastare a me stesso e donami un cuore umile e fiducioso. Rendimi testimone del Suo amore, perché ogni passo della mia vita sia compiuto con Lui e per Lui. Amen.