Il messaggio della Regina della Pace richiama la responsabilità personale, l’urgenza della preghiera e la fiducia nella misericordia divina.
La Madonna ci ricorda che la conversione del cuore non è un gesto emotivo o passeggero, ma un cammino concreto, simile a quello vissuto nei primi giorni della fede, quando l’anima percepiva con limpidezza la presenza di Dio. La presenza materna di Maria, che intercede per ciascuno davanti al Signore, è un richiamo alla speranza. Questo appello si inserisce nella tradizione cristiana che vede nella conversione una porta aperta alla grazia ed alla pace spirituale.
Medjugorje: Messaggio del 25 agosto 2004
Cari figli, vi invito alla conversione del cuore. Decidetevi, come nei primi giorni della mia venuta qui, al totale cambiamento della vostra vita. Così, figlioli, avrete la forza di inginocchiarvi e davanti a Dio aprire i vostri cuori. Dio sentirà le vostre preghiere e le esaudirà. Io davanti a Dio intercedo per ognuno di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
La chiamata che trasforma la vita
Tutto messaggio è un invito deciso: “Vi invito alla conversione del cuore”. La conversione, nella visione biblica, non è soltanto correggere qualche comportamento, ma un ritorno totale a Dio. I profeti lo ripetono: “Convertitevi a me con tutto il cuore” (Gl 2,12). Gesù stesso inizia la sua predicazione con l’appello: “Convertitevi e credete al Vangelo” (Mc 1,15). Il testo richiama proprio questo dinamismo evangelico: un cambiamento reale, non esteriore, capace di trasformare la vita.
Quando le parole di Maria ricordano “decidetevi… al totale cambiamento della vostra vita”, risuona l’insegnamento della Chiesa che vede nella libertà dell’uomo un dono ed una responsabilità. Solo un cuore veramente aperto può inginocchiarsi davanti a Dio con semplicità ed abbandono, come insegna Gesù nella parabola del pubblicano che “tornò a casa sua giustificato” (Lc 18,14). L’inginocchiarsi non è solo un gesto fisico, ma un atto interiore di umiltà e verità.
La promessa che Dio “sentirà le vostre preghiere e le esaudirà” trova fondamento nelle parole di Cristo: “Chiedete e vi sarà dato” (Mt 7,7). Dio non è indifferente, ascolta chi lo invoca con cuore sincero. La presenza materna di Maria, che afferma: “Io davanti a Dio intercedo per ognuno di voi”, richiama la tradizione cristiana che la riconosce come Madre premurosa e potente interceditrice, particolarmente vicina ai credenti nel loro cammino di purificazione interiore.
Rivivere “i primi giorni” è anche un invito a riscoprire la freschezza della fede iniziale, quando la grazia sembrava più tangibile ed il cuore più libero. La conversione, infatti, non è un evento unico, ma un processo continuo, una lotta spirituale in cui Maria accompagna e sostiene.
Spunti di riflessione personale
- Che cosa, nella mia vita concreta, mi impedisce oggi di inginocchiarmi interiormente davanti a Dio con libertà?
- Quando ho sperimentato l’entusiasmo dei “primi giorni” della fede, e come posso riaccenderlo?
Preghiera di oggi
Madre dolcissima, guidami sulla via della vera conversione. Sciogli le resistenze del mio cuore, perché possa aprirmi alla grazia di Dio con sincerità. Donami il coraggio di cambiare ciò che mi allontana dal Signore ed insegnami a pregare con fiducia. Tu che intercedi per me davanti al Padre, accompagnami nel cammino verso una vita nuova. Amen.