Medjugorje: “vivere la vera serenità”

Medjugorje: "vivere la vera serenità" Medjugorje: "vivere la vera serenità"
Medjugorje: "vivere la vera serenità"
Canale WhatsApp Iscriviti subito!
Canale Telegram Iscriviti subito!

Il messaggio della Regina della Pace ci ricorda che la pace non si trova fuori, ma dentro un cuore abitato da Gesù. È lì che nasce la gioia vera.

La Madonna ci richiama con fermezza alla conversione del cuore. Maria avverte che molte volte l’uomo sceglie vie che lo portano lontano dall’amore, immerse nell’egoismo e nell’indifferenza. Queste strade conducono alla durezza interiore ed al vuoto dell’anima. La pace vera, ricorda la Vergine, non si conquista con le proprie forze né con i beni terreni, ma nasce dall’incontro con Cristo, presente nel fratello. Guardare Gesù negli altri diventa allora la chiave per vivere nella serenità e nella comunione, costruendo un mondo fondato sull’amore e non sull’odio.

Medjugorje: Messaggio del 25 marzo 1997

Cari figli! In quanto madre vi prego: non seguite la strada che avete intrapreso. E’ una strada senza amore verso il prossimo, verso il mio Figlio. Lungo questa strada troverete solo la durezza ed il vuoto del cuore e non la pace che tutti desiderate. Avrà la pace vera solo chi, nel suo prossimo, vede ed ama il mio Figlio. Solo se in questo cuore domina il mio Figlio, esso conosce la pace e la tranquillità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Solo l’amore apre il cuore alla pace

Maria, come Madre, ci mette in guardia da una scelta sbagliata: camminare senza amore. È la strada dell’indifferenza, dell’egoismo, della chiusura verso Dio e verso il prossimo. Gesù ci ammonisce: “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri” (Gv 13,35). Senza amore, la vita perde senso e diventa arida, proprio come ci ricorda la Vergine: dura e vuota.

La vera pace non è assenza di difficoltà, ma presenza di Cristo nel cuore. San Paolo scrive: “Egli infatti è la nostra pace” (Ef 2,14). Se riconosciamo Gesù nel volto dei fratelli, allora nasce in noi quella serenità che il mondo non può dare. Vedere il Signore nel prossimo significa vivere il comandamento più grande: “Amerai il Signore tuo Dio… e amerai il prossimo tuo come te stesso” (Mt 22,37-39).

Anche la Chiesa insegna che non c’è pace senza carità, e che la comunione con Dio è inseparabile dall’amore verso gli uomini. Il cuore che lascia regnare Cristo diventa dimora di pace e strumento di riconciliazione. Il messaggio ci chiede una decisione concreta: scegliere la via dell’amore. Ogni gesto di attenzione, perdono, compassione verso chi ci è accanto è un passo per far regnare Gesù nel cuore e vivere la vera pace.

Spunti di riflessione personale

  1. Riesco a riconoscere il volto di Cristo anche in chi mi è difficile amare?
  2. Quali scelte quotidiane mi portano a riempire il cuore di durezza invece che di pace?

Preghiera di oggi

O Maria, Regina della pace, aiutaci a rifiutare le strade dell’egoismo e della durezza. Insegnaci a riconoscere tuo Figlio nel volto di ogni fratello e sorella. Fa’ che Gesù regni nei nostri cuori, perché possiamo vivere nella pace vera e portarla al mondo intero. Amen.