Medjugorje: “Vivete nella gioia e nell’umiltà”

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Medjugorje: "Vivete nella gioia e nell’umiltà"
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Il messaggio della Regina della Pace ci invita a riscoprire la forza della preghiera, specialmente nei momenti di prova.

In una quotidianità contraddistinta da fragilità e mutevolezza, ci viene chiesto di essere forti nella fede, umili nel cuore e gioiosi nella testimonianza. La preghiera non è solo una richiesta, ma una relazione viva con Dio, una sorgente di pace e luce che ci sostiene nei cammini difficili. Maria, Madre premurosa, ci incoraggia a non temere, ma a rimanere saldi nella vocazione cristiana, certi che il Figlio suo Gesù è la nostra forza, il nostro rifugio e la nostra salvezza.

Medjugorje: Messaggio del 25 marzo 2010

Cari figli, anche oggi desidero invitarvi tutti ad essere forti nella preghiera e nei momenti in cui le prove vi assalgono. Vivete nella gioia e nell’umiltà la vostra vocazione cristiana e testimoniate a tutti. Io sono con voi e vi porto tutti davanti al mio figlio Gesù e Lui sarà per voi forza e sostegno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

La forza della preghiera

Il richiamo alla forza nella preghiera rievoca le parole di Gesù: «Vegliate e pregate per non entrare in tentazione» (Mt 26,41). La preghiera è la via attraverso la quale ci uniamo a Dio, soprattutto quando le prove si fanno più intense. San Paolo scrive: «Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera» (Rm 12,12). È nella preghiera che il cuore ritrova la pace, ed è nella prova che si tempra la fede.

Maria ci esorta a vivere nella gioia e nell’umiltà la nostra vocazione cristiana. Il Signore chiama ciascuno ad una missione unica nel mondo: «Voi siete la luce del mondo… così risplenda la vostra luce davanti agli uomini» (Mt 5,14.16). Non siamo chiamati a grandi gesti esteriori, ma a testimoniare con semplicità, con l’umiltà che caratterizza chi ha il cuore vicino a Dio. Il Figlio di Dio stesso «non è venuto per farsi servire, ma per servire» (Mc 10,45).

La Regina della Pace ci porta davanti a Gesù, come a Cana, dove dice: «Fate quello che vi dirà» (Gv 2,5). Lei ci conduce a Lui, vera roccia e sostegno. Chi si affida a Cristo non vacilla: «Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò timore?» (Sal 27,1).

Spunti di riflessione personale

  1. Qual è il mio atteggiamento nei momenti di prova? Mi rivolgo subito al Signore con fiducia?
  2. Come posso testimoniare con umiltà e gioia la mia fede nella vita quotidiana?

Preghiera di oggi

O Maria, Madre nostra, insegnaci a pregare con fiducia nei momenti difficili. Portaci ogni giorno a Gesù, nostro rifugio e forza. Donaci la gioia della vocazione cristiana, la luce dell’umiltà ed il coraggio di testimoniare il Vangelo con amore. Amen.