Papa Leone XIV: “La morte non è la fine ma il passaggio verso la luce piena”

Papa Leone XIV sorride con le mani congiunte Papa Leone XIV sorride con le mani congiunte
Papa Leone XIV: "La morte non è la fine ma il passaggio verso la luce piena" - Medjugorje.it (Instagram Pontifex)
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Papa Leone XIV si è soffermato soprattutto sul tema della morte nel corso dell’udienza generale a San Pietro: le parole del Pontefice.

Al centro della riflessione di Papa Leone XIV nell’udienza generale di ieri, mercoledì 10 dicembre, c’è il tema della morte, un mistero che da sempre pone interrogativi nel corso dell’esperienza umana. Il progresso della scienza ha migliorato l’aspettativa di vita e porta a immaginare “immortalità immanenti“: tuttavia, come sottolinea il Pontefice, nessuno è in grado di dire se una vita senza morire “sia anche una vita felice“.

Dopo il classico giro in Papamobile e il consueto abbraccio con la folla accorsa in Piazza San Pietro, il Santo Padre ha cominciato la sua catechesi proprio soffermandosi sulla concezione della morte come ‘condanna’ e il rapporto che ha sviluppato la società di oggi con il decesso, diventato ormai qualcosa di cui non parlare o al massimo da menzionare sottovoce.

Papa Leone XIV ricorda che solo gli esseri umani sentono il peso della morte perché la conoscono, mentre gli animali non sanno che fa parte del loro destino. “Ci sentiamo consapevoli e allo stesso tempo impotenti – dice Papa Prevost – Probabilmente da qui provengono le frequenti rimozioni, le fughe esistenziali davanti alla questione della morte”. 

Papa Leone XIV: “Attendiamo la morte con la speranza certa della Risurrezione”

Eppure il Pontefice, riprendendo quanto affermato da sant’Alfonso Maria de’ Liguori nel suo ‘Apparecchio alla morte’, tiene a precisare che la morte è una “grande maestra di vita” e che la scienza che ambisce a sconfiggere la morte stessa non può ovviamente garantire una vita felice. Il Santo Padre mette in evidenza come la risposta sia nella Risurrezione di Cristo: la morte non è affatto una nemica dell’esistenza, ma al contrario ne costituisce una parte, dato che attraverso essa si ha l’accesso alla vita eterna.

Papa Leone XIV saluta la folla
Papa Leone XIV: “Attendiamo la morte con la speranza certa della Risurrezione” – Medjugorje.it (Screen YouTube)

Il mattino della Pasqua è la nuova alba che vince le tenebre e illumina il mistero della morte. “In questa luce, e solo in essa – aggiunge Papa Leone – diventa vero quello che il nostro cuore desidera e spera: che cioè la morte non sia la fine, ma il passaggio verso la luce piena, verso un’eternità felice”. 

Grazie a Gesù Risorto, dice il Pontefice, assieme a San Francesco “possiamo chiamare la morte ‘sorella’. Attenderla con la speranza certa della Risurrezione ci preserva dalla paura di scomparire per sempre e ci prepara alla gioia della vita senza fine”.