La storia di John Traynor, giovane di Liverpool, è un esempio di come la fede possa influenzare profondamente la vita di una persona.
Questo racconto culmina in un miracolo che ha segnato non solo la vita di Traynor, ma anche la storia della devozione a Lourdes. Riconosciuto come il 71° miracolo legato alla Madonna di Lourdes, l’evento avvenne nel 1923 dopo un lungo periodo di attesa. La narrazione di Traynor rappresenta un viaggio attraverso la sofferenza, la speranza e la fede.
La vita di John Traynor e il viaggio a Lourdes
John Traynor, di origine operaia, servì come riservista nella Royal Navy durante la Prima Guerra Mondiale. La sua esistenza subì un cambiamento drammatico durante la battaglia dei Dardanelli, dove riportò gravi ferite. Colpito al cranio e al braccio destro, Traynor visse con la paralisi dell’arto superiore e, successivamente, con la paralisi delle gambe a causa di un intervento chirurgico. La sua vita si trasformò in un’esistenza segnata da limitazioni fisiche, costringendolo a ritirarsi in una casa di riposo per pensionati di guerra.
Nonostante le sue condizioni, Traynor mantenne una forte fede cattolica, ereditata dalla madre. Decise di partecipare a un pellegrinaggio a Lourdes nel 1923, nonostante le obiezioni di amici e familiari. Questo viaggio, organizzato dalla diocesi di Liverpool, rappresentava per lui un’opportunità di cercare conforto e guarigione. Il viaggio da Liverpool a Lourdes fu complesso e pieno di difficoltà logistiche, una volta arrivato, si sottopose al rito del bagno nelle piscine. Durante la processione eucaristica, ricevette una benedizione con il Santissimo Sacramento e in quel momento, avvertì una forza misteriosa che lo portò a muovere le gambe e alzare il braccio, tracciando il segno della croce. Questo evento fu testimoniato da molte persone, inclusi medici, che rimasero increduli di fronte alla sua trasformazione.

Il riconoscimento del miracolo
Dopo la guarigione, Traynor tornò a Lourdes nel 1926 come barelliere volontario. Qui, si sottopose a una perizia medica presso il Bureau des Constatations Médicales, dove la sua guarigione fu esaminata da un gruppo di medici. La loro valutazione confermò che non c’erano spiegazioni naturali per quanto accaduto. Tuttavia, a causa di una mancanza di procedure formali, il caso di Traynor cadde nell’oblio.
Negli anni successivi, la sua figura continuò a essere ricordata, soprattutto dalla comunità locale. Nel 1993, la questione del suo status di miracolato riemerse, portando a un riesame del fascicolo di Traynor. La scoperta di un’antica fotocopia del verbale del dottor Vallet fornì la prova necessaria per riavviare il processo di riconoscimento del miracolo.
Nel dicembre 2024, l’arcivescovo di Liverpool, Malcolm Patrick McMahon, riconobbe ufficialmente la guarigione di John Traynor come miracolosa, segnando così il 71° miracolo di Lourdes. Questo riconoscimento avvenne in una data simbolica, il giorno dell’Immacolata Concezione, e rappresentò un momento di grande gioia per la comunità cattolica.
La storia di John Traynor non è solo un evento miracoloso, ma una testimonianza della forza della speranza umana e dell’influenza divina nella vita quotidiana. In vista del Giubileo del 2025, dedicato alla speranza, la sua vicenda continua a ispirare e rinnovare la fede di molti, rendendo Lourdes un faro di luce per chi cerca conforto e guarigione.