Perché chiamiamo Gesù "Signore"-medjugorje.it
Ci sono tre motivi per cui siamo soliti chiamare Gesù, “Signore“. In pochi sanno la risposta, che ha radici piuttosto antiche.
Quante volte, fin da piccoli, abbiamo chiamato Gesù Cristo, il “Signore”. Una parola che è entrata nel nostro linguaggio corrente e che diciamo in automatico, non pensando subito alla sua etimologia. È un appellativo che è ormai cucito perfettamente su di Lui, il Figlio dell’Altissimo, e quando diciamo il “Signore”, sappiamo che ci stiamo riferendo solo e soltanto a Lui.
Quello che però gran parte delle persone non sa, è che ci sono ben tre ragioni per cui noi cristiani ci riferiamo a Gesù, appellandolo nel suddetto modo.
La prima ragione per cui chiamiamo Gesù “Signore” è che nelle lingue antiche, rivolgersi a qualcuno dicendogli “signore” era una questione di rispetto ed educazione.
In particolare, lo si faceva nei confronti di persone importanti o che avessero una certa autorità. Allo stesso modo, quando i cristiani si rivolgono in questo modo a Gesù, intendono offrirgli rispetto. In questo modo, infatti, si riconosce la sua dignità.
E ancora, un’altra ragione è che al tempo dei romani, gli imperatori, che nel tempo acquisivano sempre più potere, solevano auto incensarsi, attribuendosi titoli divini. Si appellavano con “salvatore”, “figlio di Dio”, “Signore”, che in greco si dice kyrios.
Per cui, nel momento in cui l’imperatore giungeva nelle città, la folla lo appellava con una frase a noi cristiani ben nota, ossia “Kyrie eleison” (Signore, pietà). Il fatto di rivolgersi a Gesù chiamandolo così, significava essere molto coraggiosi all’epoca, in quanto si rifiutava di riferirsi all’imperatore così, e riconoscere che l’Unico Figlio di Dio, Salvatore, era proprio Gesù. Inoltre, si rifiutava anche la divinizzazione del potere acquisito a livello politico.
Infine, chiamare Gesù “Signore” ha anche un fondamento teologico. Teologicamente, si proclama che Gesù è Dio. Per gli ebrei, il nome di Dio, Yahweh, era così sacro che nessuno si permetteva di pronunciarlo. Per cui, per una questione di rispetto ci si riferiva a Dio con Adonai, e cioè Signore.
Nel momento in cui i cristiani si rivolgono a Gesù chiamandolo “Signore”, riconoscono che Lui è Dio, il Messia, il Dio di Israele incarnatosi in forma umana. Non è soltanto una figura di maestro e profeta, ma è Dio stesso. Ecco, dunque, perché ci rivolgiamo a Gesù, chiamandolo “Signore”.