Da una rivista dello Staro Islamico minacce ad ebrei e cristiani - medjugorje.it
Dalla rivista di un’organizzazione terroristica islamica arrivano gravi minacce rivolte ad ebrei e cristiani. Sale l’allerta in tutta Europa.
Ha destato sconcerto l’appello choc pubblicamente dichiarato all’interno di una rivista dello Stato Islamico. In nome di Gaza si punta a voler colpire i principali Paesi europei a cominciare dalla Francia. L’obiettivo sono ebrei e cristiani oltre alla volontà di portare il jihad in Europa.
È su al-Naba, rivista settimanale dell’organizzazione terroristica islamica che è stata pubblicata questa dichiarazione choccante destando la preoccupazione e facendo salire i livelli di allerta nei principali centri considerati obiettivi particolarmente sensibili, come Parigi, ma certamente anche Roma.
Sull’ultimo numero della rivista senza mezzi termini l’invito è ad attaccare, con parole dure e dirette: “Colpite gli ebrei e i cristiani, le loro folle e i loro convogli, nelle strade e sulle strade d’America e d’Europa, e soprattutto in Francia. Non risparmiateli, attaccateli, uccideteli con ogni mezzo: in macchina, con un coltello, con un’arma da fuoco o appiccando un incendio“.
La Francia è in testa agli obiettivi dal momento che è il Paese in cui si sono manifestate con maggior veemenza le proteste pro-Palestina e che continuano con violente manifestazioni e azioni intimidatorie. È in un editoriale che ha come titolo La tragedia di Gaza che vengono lanciate queste esortazioni d’odio.
Arrivano dopo un lungo periodo di silenzio circa possibili attacchi a fedi diverse. Nell’articolo in questione si sottolinea la sofferenza dei musulmani di Gaza e si elencano le azioni israeliane di attacco. La risposta alla guerra è ancora odio e violenza, dove ebrei e anche cristiani sono considerati “i crociati, gli apostati e gli ipocriti” e l’obiettivo dichiarato è annientarli.
La rivista si scaglia anche contro Hamas che considera con toni estremamente dispregiativi come un “gruppo nazionalista “islamista” che partecipa a questi complotti (e) accetta le leggi anche umane anziché solo quelle divine“, è così che viene scritto nero su bianco nel giornale.
Non è certamente un caso che l’articolo grondante odio sia stato pubblicato in concomitanza con il momento in cui vari Paesi occidentali tra cui la Francia, si preparano a dare un riconoscimento simbolico allo Stato di Palestina. La rivista islamica inneggia ad un ritorno del jihad in nome di Allah. Lo scopo è chiaramente dichiarato: “Solo così la Palestina sarà liberata e gli ebrei espulsi dalla terra dei musulmani“.
Le indicazioni date si possono ritenere abbastanza dettagliate soprattutto per quanto riguarda le motivazioni e lo scopo che anima questo invito alle azioni di odio. Affermano, infatti, “Sappiate che ogni infedele che uccidete li fa soffrire più di quanto i nostri attacchi possano fare qui. Colpiteli con attacchi solitari come quelli che abbiamo visto prima a Parigi, Bruxelles e in altri luoghi dei paesi crociati“.
La Francia diventa il principale bersaglio, o quantomento il primo tra tutti. È emblematico e mira a seminare il terore e intimidire tutto l’Occidente. Con queste dichiarazioni si può capire come l’idea di soggetti isolati che agiscono autonomamente in preda a squilibri personali sia in realtà una falsa interpretazione degli attacchi quando si verficano.
Dietro c’è un’organizzazione ben precisa che utilizza i singoli e li manovra, anche a distanza. Nessuna improvvisazione, dunque, ma un piano pensato nei minimi dettagli. Queste minacce sono parole che potrebbero presto tradursi realmente in azioni concrete in un’escalation di odio che va assolutamente fermata.