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Pizzaballa e i nuovi catechisti a Gerusalemme: ecco come arriva il Giubileo in Terra Santa

Anche se durante uno degli anni più difficili per la Terra Santa, anche qui si celebra il Giubileo, in ogni sua forma e in ogni sua ricorrenza, come lo è stato anche lo scorso fine settimana.

Nel corso del Giubileo dei catechisti, il Cardinale Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme, ha celebrato la Santa Messa con l’istituzione di tanti nuovi catechisti. Un segno che la Chiesa lì va avanti, anche al di là e al di sopra del rumore delle bombe.

Parole forti ma anche concrete e sincere quello che il Patriarca ha utilizzato. Vediamo insieme cosa ha detto di così significativo.

Il giubileo dei catechisti a Gerusalemme

Un momento davvero importante quanto toccante per la Chiesa cristiana a Gerusalemme dove, accanto a quelli che sono i continui conflitti che stanno insanguinando la Terra Santa, c’è ancora uno spiraglio di luce, quella del Giubileo, e quella di Cristo. Il Patriarca latino, il Cardinale Pizzaballa, nel corso della celebrazione eucaristica del Giubileo dei Catechisti, ha istituito nuovi messaggeri che portino la Parola di Dio e la insegnino a nuove e vecchie generazioni.

Si è trattato, per la maggiore, di insegnanti di catechismo delle scuole del Patriarcato: “Se la fede non ha un significato nella vostra vita, allora non lo avrà un significato nemmeno nella vita dei vostri studenti” – ha affermato con convinzione, Pizzaballa. Nella chiesa di San Giuseppe, che si trova nella città di Shafa’amr, in Galilea, il cardinale latino ha celebrato l’Eucarestia.

Insieme a lui il parroco della chiesa, padre Ramez Twal, e anche padre Ibrahim Shomali, direttore delle scuole del patriarcato in Galilea. Luoghi e momenti difficili che, però, non hanno visto il privarsi di quelli che sono momenti unici anche nella storia della chiesa, come il Giubileo dei catechisti. E le parole del parroco sono state utili a comprendere tutto questo: “Oggi, per la prima volta, celebriamo questa occasione speciale che conferisce alle nostre scuole una dimensione spirituale, fondamento stesso della nostra missione educativa”.

Un ruolo importante per la formazione dei ragazzi

La presenza di Pizzaballa ha arricchito la sacralità di quel momento: “Il ruolo dell’insegnante di catechismo non è meno importante di quello di qualsiasi altro insegnante. Porta con sé una missione unica che richiede di affrontare sfide per preservare la nostra identità cristiana e approfondire la consapevolezza dei nostri figli” – ha spiegato.

La consegna delle Bibbie – www.medjugorje.it (photo: Patriarcato Latino di Gerusalemme)

Il ruolo del catechista, ha sottolineato, è quello di accompagnare ragazzi, giovani e meno giovani alla Parola e alla presenza di Gesù, comprendere cosa significhi e cosa sta succedendo davanti a loro, e non solo “istruire” su quelli che sono i Sacramenti, anche quelli importantissimi. “Siete chiamati a vedere ogni studente e a riconoscere la sua dignità e il suo valore, a differenza dell’uomo ricco che non riuscì a vedere Lazzaro” – ha concluso.

La consegna di una Bibbia a ciascuno dei catechisti, segno dell’inizio del loro percorso educativo che li porterà a trasmettere, alle nuove generazioni i grandi valori spirituali, è stato uno dei segni principali di questa giornata.

Published by
Rosalia Gigliano