Cesare Prandelli, ex CT della Nazionale italiana di calcio, ha parlato di come la fede in Dio lo abbia salvato in un momento durissimo.
Nel corso degli anni sono tanti i momenti difficili, alcuni anche molto duri, che la vita può mettere di fronte. Tuttavia sono proprio quelli i passaggi in cui la fede in Dio assume un ruolo decisivo: affidarsi completamente al Signore, continuare a credere nella sua parola di speranza dona la forza necessaria per affrontare anche le prove che appaiono insormontabili.
Non a caso anche molti personaggi dello sport hanno trovato nella fede in Dio la risorsa più preziosa per superare le avversità. Ha parlato proprio di questo l’ex Commissario Tecnico della Nazionale italiana di calcio maschile, Cesare Prandelli, in un’intervista rilasciata al settimanale ‘Dipiù’. Il noto allenatore ha detto chiaramente che è stata proprio la fede in Dio a salvarlo quando ha dovuto affrontare una prova durissima.
Prandelli si è infatti soffermato sulla grave malattia che ha colpito sua moglie Manuela. Il tecnico di Orzinuovi all’epoca decise anche di dimettersi da allenatore della Roma dopo pochi mesi proprio per stare vicino alla sua compagna di vita. “Oltre alle cure urgenti dei medici ci affidammo a Dio – ha detto Prandelli a Dipiù – Siamo stati anche a Calvi dell’Umbria, da fra’ Elia, fondatore della comunità Apostoli di Dio. Non lo dimenticherò: con le sue parole, i suoi gesti, ci diede una mano per affrontare la malattia“.
Prandelli e la fede in Dio “senza cedimenti”: le parole dell’allenatore
L’allenatore 68enne ha quindi sottolineato che la fede è stata importantissima nel sostenerli nella battaglia contro il tumore. “Abbiamo sempre creduto in Dio, senza cedimenti“, le parole di Prandelli. Manuela Caffi venne a mancare nel 2007: un dolore enorme per il tecnico, che decise di lasciare il calcio. Tuttavia, nonostante l’addio all’amata moglie, Prandelli non ha provato alcun rancore nei confronti di Dio.

Proprio la fede lo ha aiutato a crescere in maniera equilibrata i loro due figli, Niccolò e Carolina: l’intera famiglia è convinta che un giorno potrà riabbracciarsi con mamma Manuela nell’Aldilà. Pur non andando a messa tutte le domeniche Cesare Prandelli afferma di ringraziare Dio ogni sera con la preghiera, “che è soprattutto una forma di ringraziamento“.
“Dico il Padre Nostro e l’Ave Maria – rivela l’ex CT a Dipiù – Poi rivolgo spesso un pensiero alle persone che stanno lottando contro un brutto male. Non chiedo niente per me, sarà Dio a scandire le priorità della mia vita“.