Il significato della prima domenica d'Avvento - www.medjugorje.it
Con questa domenica, si apre ufficialmente il nuovo Anno Liturgico per la Chiesa: un momento particolare dove ripercorreremo tutta la vita di Gesù, dalla sua nascita fino alla sua Ascensione al cielo e alla discesa dello Spirito Santo.
La prima domenica di Avvento ci apre le porte ad uno dei più grandi misteri della Cristianità: l’inizio del cammino verso l’Incarnazione, nel seno di Maria, di Gesù, per volere di Dio. Un momento già pensato da Dio, prestabilito da sempre, che è sempre bene rivivere per arricchire la nostra fede e scoprire sempre un aspetto nuovo e diverso.
Anche per la Corona di Avvento si dà inizio all’accensione delle candele. Vediamo in cosa consiste e cosa vuol dire tutto questo.
Oggi, 30 novembre, la Chiesa apre ufficialmente, con la prima domenica di Avvento, il nuovo Anno Liturgico. Un nuovo inizio, alla stessa stregua dell’inizio dell’anno civile. Come molti sacerdoti spiegano, anche per far comprendere ai più piccoli, la prima domenica di Avvento rappresenta un pò come una sorta di 1 gennaio: da oggi, iniziamo a rivivere tutti i momenti della vita di Gesù, dalla sua nascita, alla sua predicazione, sino anche alla sua morte e resurrezione, fino alla discesa dello Spirito Santo.
365 giorni dove, accompagnati sempre dal brano giornaliero del Vangelo, attraversiamo tutte le fasi della vita del Signore. La più importane è rappresentata, comunque, dall’attesa della sua venuta al mondo: dal SI di Maria all’annuncio dell’Angelo e al volere di Dio, sino alla sua nascita nel giorno del Santo Natale. Attendiamo e percorriamo queste quattro domeniche che ci separano dal Natale con l’attesa, la preghiera e la speranza.
Ad accompagnarci ci sarà la Corona di Avvento che, in tutte le parrocchie come anche nelle nostre case, è stata preparata con i suoi 4 ceri che verranno accesi ogni domenica e resteranno tali per tutto il tempo dell’Avvento. L’Avvento: il simbolo del cammino verso il Natale, quanto anche della nostra attesa dell’incontro con Cristo nella sua venuta nella carne. Oggi, come dicevamo prima, si accende la prima candela di Avvento, quella del “profeta”.
Essa ci ricorda le profezie messianiche e, anche, la luce che viene a rischiarare il buio. Nel suo insieme, il cammino di Avvento ci incoraggia ad essere pronti, a vigilare, a non farci schiacciare da quelle che sono le preoccupazioni, ma a sollevare il capo in alto e a guardare verso la speranza, che è rappresentata da Gesù che viene e nasce.
La prima candela dell’Avvento, detta anche del “profeta”, come dicevamo ricorda le profezie presenti nell’Antico Testamento riguardo alla venuta del Messia. Questa candela ha, anche, un significato spirituale che è quello della speranza: la speranza in un futuro migliore e nella salvezza portata da Gesù.