Reliquia di santa Bernadette a Roma, un segno di speranza per i sofferenti

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L’itinerario della peregrinatio di Santa Bernadette è un’iniziativa promossa dalla sottosezione di Roma dell’Unitalsi, l’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali L’itinerario della peregrinatio di Santa Bernadette è un’iniziativa promossa dalla sottosezione di Roma dell’Unitalsi, l’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali
Santa Bernadette Soubirous (www.medjugorje.it)
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Lo scorso 5 settembre ha preso avvio nella diocesi di Roma una straordinaria peregrinatio della reliquia di Santa Bernadette Soubirous.

Un cammino di oltre quattro mesi che raggiungerà parrocchie, ospedali e perfino il carcere di Rebibbia, portando un messaggio di speranza e di consolazione a chi vive la sofferenza del corpo e dell’anima. La reliquia ex-carne, custodita in un prezioso reliquiario di quasi un metro di altezza e 60 chilogrammi di peso, è stata benedetta il 30 agosto a Lourdes dal cardinale vicario Baldo Reina, durante il pellegrinaggio diocesano. A renderne ancora più forte il valore spirituale viaggeranno insieme anche un frammento della grotta di Massabielle e una statua della Madonna di Lourdes, segni concreti della grazia che scaturisce dal Santuario mariano.

Un pellegrinaggio di fede e speranza per tutta Roma

L’itinerario della peregrinatio di Santa Bernadette è un’iniziativa promossa dalla sottosezione di Roma dell’Unitalsi, l’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali, che da oltre un secolo accompagna malati e persone fragili nei pellegrinaggi ai santuari mariani. Guglielmo Nardulli, membro del consiglio di presidenza romano, sottolinea come questa esperienza sia un’opportunità unica per portare “un po’ di Lourdes a Roma” e per far comprendere la presenza attiva dell’Unitalsi sul territorio, con l’obiettivo di far vivere a ogni malato un’esperienza di fede profonda e di partecipazione.

La prima tappa ha avuto luogo nella parrocchia di Sant’Ippolito Martire, dove la comunità ha risposto con una partecipazione sorprendente, nonostante la ripresa ancora in corso delle attività pastorali. Monsignor Manlio Asta, parroco della parrocchia, ha espresso stupore per la forte adesione dei fedeli, che hanno preso parte con devozione alle celebrazioni eucaristiche, ai momenti di preghiera e al rito di benedizione con l’acqua benedetta di Lourdes, rievocando le pratiche di Santa Bernadette durante le apparizioni.

Il cammino della reliquia proseguirà fino al 21 dicembre 2025, attraversando più di 20 parrocchie di Roma, ospedali come il Bambino Gesù, Madre Giuseppina Vannini e San Giovanni, il centro di riabilitazione Casa Santa Maria della Provvidenza e il carcere di Rebibbia. Questo pellegrinaggio rappresenta un momento di grande valore spirituale per le comunità coinvolte, in particolare per i malati e i detenuti, spesso isolati e bisognosi di speranza.

Don Giuseppe Pio De Virgilio, docente di Teologia biblica alla Pontificia Università della Santa Croce, puntualizza la natura della venerazione delle reliquie: “Non sono oggetti da adorare, ma una presenza tangibile che aiuta a sentirsi più vicini ai santi, custodi di una testimonianza evangelica che intercede per noi”. La tradizione della venerazione delle reliquie, pur non avendo fondamenti diretti nella Bibbia, si è radicata nella storia della Chiesa come segno della continuità della fede e della memoria viva dei santi. Santa Bernadette, legata al tema della guarigione per la sua stessa esperienza di malattia e vicinanza agli ammalati, offre attraverso la sua reliquia un segno di speranza e conforto per chi soffre.

La reliquia ex-carne, custodita in un prezioso reliquiario di quasi un metro di altezza e 60 chilogrammi di peso
Reliquiario di santa Bernadette (www.medjugorje.it)

Santa Bernadette Soubirous: un simbolo di fede e umiltà

Bernadette Soubirous, nata a Lourdes nel 1844 e morta a Nevers nel 1879, è celebre per le 18 apparizioni della Vergine Maria avvenute tra l’11 febbraio e il 16 luglio 1858 nella grotta di Massabielle. Questi eventi straordinari hanno trasformato Lourdes in uno dei più importanti santuari mariani al mondo, meta di pellegrinaggi per milioni di fedeli e malati in cerca di conforto spirituale e guarigione.

La sua vita, segnata da povertà, fragilità fisica e umiltà, è un esempio di fede autentica. Le apparizioni e il messaggio della Madonna, che nel 1858 si identificò come “l’Immacolata Concezione”, hanno ispirato una devozione profonda e globale. L’acqua della sorgente scoperta da Bernadette, ritenuta miracolosa, continua ad attrarre pellegrini da tutto il mondo, mentre la sua memoria è celebrata il 16 aprile, giorno della sua morte.

La presenza di Santa Bernadette a Roma, attraverso la sua reliquia, rinnova così l’invito alla preghiera, alla speranza e alla testimonianza di fede, unendo la Capitale italiana al cuore spirituale di Lourdes in un legame di solidarietà e devozione.