San Neofito, la Moschea Blu e la tomba di San Charbel Makhluf: il programma di Papa Leone in Turchia e Libano

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San Neofito, la Moschea Blu e la tomba di San Charbel Makhluf: il programma di Papa Leone in Turchia e Libano - Mejdugorje.it (Instagram Papa Leone XIV)
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Il 27 novembre prenderà il via il primo viaggio apostolico di Papa Leone XIV: perché la sua visita in Turchia e Libano è così importante.

Nella giornata di lunedì 27 ottobre il Vaticano ha pubblicato il programma completo del primo viaggio apostolico di Papa Leone XIV: il Pontefice si recherà in Turchia e Libano dal 27 novembre al 2 dicembre. Un viaggio che si concentrerà su due momenti chiave: un pellegrinaggio a Iznik (l’antica Nicea) per celebrare il 1700° anniversario del Primo Concilio di Nicea e una visita alla tomba di San Charbel Makhlouf in Libano.

Il Concilio di Nicea, ovvero il primo concilio ecumenico cristiano convocato nel 325 dall’imperatore Costantino, rappresenta un punto di svolta nella storia della cristianità. Da quel concilio nacque la formulazione originale del Credo niceno, in seguito adottato come professione di fede universale: inoltre in quell’occasione ci si prefisse di unificare la data della Pasqua in tutta la Chiesa.

Papa Leone: il viaggio in Turchia e Libano all’insegna del dialogo interreligioso

Il Papa partirà dall’aeroporto di Roma Fiumicino giovedì 27 novembre e arriverà ad Ankara intorno a mezzogiorno. Dopo il benvenuto ufficiale il Santo Padre visiterà il Mausoleo di Mustafa Kemal Atatürk, fondatore della Repubblica Turca, e incontrerà il Presidente Recep Tayyip Erdoğan, gli esponenti della società civile e il corpo diplomatico. In serata Papa Prevost si recherà a Istanbul.

Tomba San Charbel
Papa Leone: il viaggio in Turchia e Libano all’insegna del dialogo interreligioso – Medjugorje.it (Screen YouTube)

Venerdì 28 novembre il Santo Padre inizierà la giornata con una preghiera insieme a vescovi, sacerdoti, diaconi e operatori pastorali presso la Cattedrale dello Spirito Santo. Successivamente visiterà una casa di riposo per anziani gestita dalle Piccole Sorelle dei Poveri. Nel pomeriggio, si recherà in elicottero a Iznik per un incontro ecumenico di preghiera presso le rovine dell’antica Basilica di San Neofito, in ricordo del Primo Concilio di Nicea che affermò Cristo come “Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero“. Di ritorno a Istanbul, in serata, il Papa incontrerà privatamente i vescovi del Paese.

Il programma di sabato prevede visite alla Moschea Blu e alla vicina Santa Sofia, simboli del dialogo interreligioso e della tradizione cristiana. Papa Leone incontrerà privatamente i leader di altre Chiese cristiane presso la Chiesa siro-ortodossa di Mor Ephrem, per poi unirsi al Patriarca ecumenico Bartolomeo I per una dossologia e la firma di una dichiarazione congiunta presso la Chiesa Patriarcale di San Giorgio. La giornata si concluderà con la Messa alla Volkswagen Arena, dove il Papa pronuncerà l’omelia.

Il Santo Padre pregherà sulla tomba di San Charbel Makhluf

Domenica 30 novembre il Papa visiterà la Cattedrale Apostolica Armena di Istanbul prima di partire per Beirut. Lì sarà accolto dal Presidente libanese Joseph Aoun, eletto a gennaio dopo oltre due anni di stallo politico, e incontrerà altri leader nazionali: il sistema politico confessionale del Libano, istituito dal Patto Nazionale del 1943 e ribadito dall’Accordo di Taif del 1989, riserva la presidenza a un cristiano maronita, la carica di primo ministro a un musulmano sunnita e la presidenza del Parlamento a un musulmano sciita.

Lunedì 1° dicembre Papa Leone si recherà ad Annaya per pregare sulla tomba di San Charbel Makhluf, il monaco maronita del XIX secolo venerato per la sua santità e i suoi miracoli. Sempre in mattinata incontrerà il clero e gli operatori pastorali presso il Santuario di Nostra Signora del Libano ad Harissa e i patriarchi cattolici presso la nunziatura apostolica.

Nel pomeriggio Sua Santità parteciperà a un incontro ecumenico e interreligioso in Piazza dei Martiri di Beirut e incontrerà i giovani fuori dal Patriarcato maronita a Bkerké. L’ultimo giorno del viaggio, martedì 2 dicembre, inizierà con una visita all’ospedale De la Croix di Jal ed Dib, seguita da un momento di preghiera silenziosa al porto di Beirut, luogo della devastante esplosione del 2020.

Papa Leone celebrerà la messa conclusiva del suo viaggio sul lungomare di Beirut prima di rientrare a Roma, dove è previsto l’arrivo alle 16:10.