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Santa Monica: le cose importanti da sapere sulla madre del grande Sant’Agostino

È un modello di moglie e di madre, esempio di perseveranza nella fede e nella preghiera: Santa Monica e le cose di lei da ricordare.

Madre del grande Sant’Agostino, donna di fede forte ed esempio di perserveranza nella preghiera e nella fedeltà al Signore, Santa Monica è da sempre tanto venerata e posta come modello per le mogli e le madri cristiane. La si ricorda oggi, 27 agosto, nel giorno della sua memoria liturgica. Ha avuto una vita tutt’altro che facile e sono state tante le lacrime che ha versato, come sottolineato anche da una celebre frase che fu detta riguardo lei.

Proprio per le tante sofferenze che si è trovata ad affrontare e in cui spesso possono riconoscersi tante mogli e madri, Santa Monica rappresenta una figura da imitare, un fulgido esempio a cui guardare se ci si trova in situazioni simili, ma non solo.

I tratti salienti della spiritualità di Santa Monica

La sua vita si può riassumere attraverso alcuni elementi che la caratterizzano e che ci fanno comprendere la profondità della sua spiritualità tutta basata su un’adesione ferma alla volontà divina e una fiducia incrollabile nell’amore misericordioso di Dio. 

La santa madre di Sant’Agostino è modello di perserveranza nella preghiera perchè è stato il comportamento che ha messo in atto prima riguardo il marito e poi per il figlio, quando sia l’uno che l’altro erano lontani dalla fede. Si era sposata con Patrizio, che era un pagano, e ha dovuto sopportare le numerose infedeltà dell’uomo.

Lei ha sempre pregato per la sua conversione e la sua accorata supplica al Signore è andata avanti per tanti anni, fino a quando, solo un anno prima che morisse, il marito si è finalmente convertito alla fede cristiana e si è fatto battezzare. Un cambiamento che ha significato anche di vivere nella pienezza l’amore matrimoniale, con sentimenti vicendevolmente donativi, dunque. Non ha desistito dal pregare anche quando non vedeva risultati e l’ottenimento delle sue richieste. Neanche quando sembrava tutto perduto, quando il buio prendeva il sopravvento e le preghiere apparivano vane: non ha mai smesso di rivolgersi al Signore con amore e fiducia.

Santa Monica, patrone di moglie e madri – medjugorje.it

Poi è stata la volta di pregare per il figlio Agostino, che dalla prima giovinezza si era allontanato dalla fede e aveva intrapreso una vita dissoluta. Aveva abbracciato il manicheismo e conviveva con una donna che gli aveva dato un figlio. Non voleva saperne di tornare sulla retta via e anche i rapporti con questo figlio tanto amato si erano incrinati. Per cercare di correggerlo Santa Monica era arrivata a rifiutarsi di accoglierlo in casa. 

L’esaudimento delle preghiere, la forza della fede

Ma poi, dopo lunghi anni di dolore e tantissime lacrime versate, insieme alla richiesta di salvezza per questo figlio perduto, ecco che Agostino si converte dopo l’incontro con Sant’Ambrogio, tanto da raggiungere poi alti livelli di santità.

Dopo la sofferenza, quindi, la gioia: la grazia incommensurabile per un figlio tornato a Dio, che l’ha anche assistita fino alla fine della sua vita. Dalle Confessioni di Sant’Agostino apprendiamo che Santa Monica pregava insistentemente “non voleva rassegnarsi e insisteva, con implorazioni e lacrime sempre più abbondanti, perché mi vedesse e parlasse con me” scrive il Santo.

E aggiunge una frase detta da un vescovo in riferimento a quelle tante preghiere e lacrime versate: “non è possibile che il figlio di tante lacrime perisca“. Dopo l’esaudimento della sua così importante richiesta non aveva più altro da desiderare. Il suo cuore di madre ora poteva riposare in pace e così Santa Monica disse: “Per quanto mi riguarda, questa vita ormai non ha più nessuna attrattiva per me. Cosa faccio ancora qui e perché sono qui, lo ignoro. Le mie speranze sulla terra sono ormai esaurite“.

Il suo desiderio ormai era solo l’incontro con il Signore, dopo aver compiuto sulla terra quello per cui era stata chiamata. Dopo aver vissuto, certamente, al meglio, la sua vocazione di moglie e di madre, vivendo profodamente quindi il compito di adoperarsi per il bene del marito e dei figli. Era questo ciò che era stata chiamata a fare e ne era ben consapevole. Proprio per questo è considerata la patrona delle mogli, delle madri, e viene pregata anche nelle richieste di conversione di persone lontane dalla fede.

Published by
Romana Cordova