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Santa Teresa D’Avila: il suo corpo esposto alla pubblica venerazione in questo anno giubilare

È uno degli eventi di questo Giubileo più attesi: lei, una delle Sante più pregate e invocate al mondo, nonché dottore della Chiesa. Stiamo parlando di Santa Teresa D’Avila.

Un’ostensione del suo corpo, come già avvenuta nei secoli passati che però, questa volta, ha un significato più importante rispetto alle scorse volte. Per questo Giubileo, quest’azione era stata autorizzata da Papa Francesco. Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta.

In soli 4 secoli, questa è la terza volta che il corpo della Santa viene esposto al pubblico. Ma per quale motivo è stato deciso?

Il suo corpo esposto: ecco il motivo

Santa Teresa D’Avila, Dottore della Chiesa ma anche la santa delle estasi. Tantissimo si potrebbe di lei dire, anche se ciò che conta è sempre il suo valore, il suo contributo che è riuscita a dare alla Chiesa, soprattutto per la conversione di molti quanto anche per i suoi studi. Ma c’è qualcosa che, forse, in pochi davvero sanno.

Il suo corpo, custodito nella Basilica dell’Annunciazione di Alba de Tormes, in Spagna, sua città natale, sarà esposto alla pubblica venerazione in questo anno giubilare. Sarà un’occasione speciale per i suoi tantissimi devoti sparsi per il mondo quanto anche per i tanti pellegrini che arriveranno in Spagna proprio per pregare sulla sua tomba.

Lei, fondatrice dell’Ordine del Carmelo, ancora oggi attira a sé tanti fedeli che la pregano e che la invocano. La venerazione pubblica del suo corpo sarà tale fino al prossimo 25 maggio. Come dicevamo all’inizio, è la terza volta che il corpo della Santa viene esposto, in soli 4 secoli. Le precedenti esposizioni si sono svolte nel 1760 e nel 1914.

Un’ostensione autorizzata da Papa Francesco

Quella di quest’anno, autorizzata da Papa Francesco per il riconoscimento e la ricognizione del corpo della Santa, ha visto l’apertura dell’urna che contiene il suo corpo, sia nel 2024, quanto il 18 febbraio di quest’anno.

Ecco cosa succederà in questo anno giubilare – www.medjugorje.it

Un corpo che, come abbiamo detto, si presenta incorrotto nella sua maggior parte e che, per essere riconosciuto, ha visto già nel 1760 un’apertura al pubblico (solo per 7 ore, prima di essere riposto in un’urna d’argento) quanto anche nel 1914.

Proprio in quest’ultimo anno, il corpo della Santa fu aperto due volte solo per poche ore, il tutto sempre per attuare un pieno riconoscimento con le tecniche che si sono susseguite nel tempo. In questo Giubileo, ecco una nuova esposizione, come saranno anche diverse le celebrazioni eucaristiche e i momenti religiosi legati a questo evento.

Un modo per conoscere la vita e le virtù di questa Santa, quanto (a coloro che potranno) l’inginocchiarsi davanti a lei e pregare.

Published by
Rosalia Gigliano