Restituisce due anelli di fidanzamento e si fa suora - medjugorje.it
La storia di una giovane suora messicana che ha scelto la vita religiosa dopo aver restituito non solo uno, ma ben due anelli di fidanzamento.
La scelta vocazionale può arrivare dopo un cammino articolato in cui è necessario certamente un’opportuno dicernimento, e spesso, i segni che il Signore manda per farci comprendere le cose sono ben evidenti. C’è tutto questo nella storia di suor Monica, che ha lasciato il fidanzato per farsi suora nelle Figlie dello Spirito Santo, e per una vicenda tutta particolare ha restituito non uno, ma ben due anelli di fidanzamento. La vicenda di suor Monica Ocampo García ha luogo a Ciudad Victoria, nella regione Tamaulipas, in Messico. Adesso ha 37 anni e prima di consacrarsi a Dio pensava che la sua vocazione fosse quella del matrimonio e della famiglia.
Suor Monica è cresciuta in una famiglia religiosa e ha frequentato la Chiesa da sempre. Da adolescente era molto attiva in parrocchia e ha sempre sentito un forte afflato in particolare per la preghiera per le vocazioni religiose. Da ragazza inizia una storia con un ragazzo un po’ più grande di lei: ma lui non è credente e questo è certamente un ostacolo tra i due.
Lei però è innamorata e chiede al Signore di indicarle se lui è la persona giusta per lei. Per questo, su consiglio della nonna, chiede questo in preghiera nella devozione al Sacro Cuore, quella dei Nove primi sabati del mese come rivelata da Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque nel XVII secolo.
Proprio nell’ultimo venerdì di quei nove mesi, dopo che lei aveva pregato ed era andata a Messa come prescrive la devozione, il suo ragazzo la lascia. La settimana dopo le chiede di tornare insieme, ma lei le dice che no, non è possibile, perchè aveva pregato il Signore ed esser stata lasciata proprio quel giorno lo considerava una chiara risposta da parte di Dio.
Tempo dopo incontra un altro ragazzo con cui intraprende una relazione. Questa volta sembra filare tutto liscio: lui è credente e praticante, insieme intraprendono un fidanzamento cristiano e condividono la fede. “Fu una relazione molto cristiana, molto incentrata su Dio. Ci accompagnavamo a messa, iniziammo a svolgere il ministero insieme e lui mi accompagnò alle funzioni religiose per i bambini” racconta suor Monica ad un network spagnolo.
Nel frattempo Monica si era anche laureata in Economia e Marketing e aveva trovato un ottimo lavoro. Ma sentiva che dentro di sé mancava qualcosa, voleva capire in cosa si potesse sentire veramente realizzata. Così decide di fare gli Esercizi spirituali ignaziani, anche se le dicono che non sono fatti per prendere decisioni.
Come esperta di comunicazione e marketing, tempo dopo, si offre di aiutare il suo parroco a promuovere le missioni di evangelizzazione. Si accosta al tema della vocazione al sacerdozio e voleva occuparsi di farne conoscere l’immenso valore. Si dedica intensamente a questa impresa e comprende che la appassiona così totalmente da farle mettere in secondo piano la sua relazione con il fidanzato.
Anche se sentiva il desiderio di formare una famiglia, avvertiva come più forte la volontà di servire pienamente la Chiesa. Casualmente incontra una suora delle Figlie dello Spirito Santo. Quando conosce il carisma della congregazione, cioeè la promozione delle vocazioni sacerdotali e l’estensione del regno dello Spirito Santo comprende che è lì che vuole andare.
È una vera e propria chiamata che la porta a lasciare il fidanzato per abbracciare la vita religiosa. Poco prima di entrare nella congregazione, incontra un amico di infanzia che si era innamorato di lei. Lui le regala un anello e le dice che l’avrebbe aspettata per i 10 anni che servivano prima della professione perpetua. Intanto anche l’ex fidanzato le dona un anello e le dice di non andare in convento.
Al momento di entrare nella congregazione Monica chiede consiglio al suo direttore spirituale sul da farsi e lui le consiglia di restituire gli anelli. Lei lo fa e, pacificata con tutti, può seguire la strada che le è stata chiaramente indicata dal Signore in vari modi prendendo il nome di suor Monica del Cuore di Gesù.