Testimonianze

Sull’orlo del divorzio, a Medjugorje la svolta: come Dio ha salvato il suo matrimonio

Era a un passo dal mandare all’aria il suo matrimonio, ma a Medjugorje è cambiato tutto: la commovente storia di Sofia Gamiz

L’amore di Dio è grande, e si manifesta nei modi più impensabili. Siamo esseri umani, e senza ipocrisie, può capitare di smarrire la via, “nel mezzo del cammin di nostra vita“, come direbbe Dante. La nostra esistenza non è sempre uguale, e capita di andare in crisi, perdersi, per poi ritrovarsi.

Ma anche nei momenti più bui, quelli in cui non è semplice ritrovare la via, perché si è talmente immersi nel fondo, da non riuscire a risalire, c’è una Luce che splende oltre il tunnel. Questa Luce, è Dio. Non possiamo vederlo, ma lo percepiamo.

Dio non ci lascia mai, e così Gesù, e così, Maria. Immaginiamo di dover camminare in equilibrio su un filo, e di doverci misurare ogni passo, per non cadere. La vita è questa, fatta di alti e bassi, ma la speranza non muore mai.

A testimoniare l’amore di Dio nei momenti più difficili della vita, è stata Sofia Gamiz, una donna che ha raccontato la sua esperienza a un convegno tenutosi a Medjugorje, nel 2020. Gamiz ha condiviso come in questo luogo di pace, la sua fede si sia riaccesa, e di come il suo matrimonio, ormai perduto, è tornato a nuova vita.

Testimonianza di Sofia Gamiz su Medjugorje:«Così Dio ha ricostruito il mio matrimonio»

Al convegno giovani di Medjugorje, tenutosi nel 2020, Sofia Gamiz ha dato testimonianza di quanto occorso nella sua vita, qualche anno addietro, e di come la sua svolta sia stata proprio un viaggio nei luoghi della Gospa.

Sull’orlo del divorzio, come Dio ha salvato il suo matrimonio(credit youtube@fruitsofmedjugorje)-medjugorje.it

«La conseguenza di una vita senza Dio e del mio egoismo è stata che iniziai una relazione con un’altra persona…dopodiché decisi di lasciare mio marito». Con questa frase, comincia il lungo racconto di Sofia, spagnola, allo Youth Festival di Medjugorje, tenutosi cinque anni fa.

A 19 anni, Sofia fece un viaggio a Santiago di Compostela con i suoi genitori, e lì entrò in una chiesa di Sant’Antonio di Padova. Sua madre le disse di pregare per un fidanzato, anche se all’epoca Sofia non credeva, quindi le era indifferente pregare o meno.

Fatto sta che pregò Sant’Antonio, e gli disse:«Sposerò il prossimo ragazzo con cui uscirò. Se ascolterai le mie preghiere, tornerò per ringraziare di avermi ascoltata». Dopo tre giorni, rientrata a Barcellona, conobbe Alberto, l’uomo con cui, tre anni più tardi, si sposò.

Le nozze stavano andando per il meglio, e non mancava loro davvero nulla, sia a livello materiale, sia nel loro rapporto. All’inizio Sofia non voleva figli, voleva pensare a divertirsi, viveva giorno per giorno. In seguito la coppia ha avuto la prima figlia, dopo sei anni, e tempo dopo, anche un secondo figlio.

Tutto sembrava procedere a gonfie vele, ma Sofia, in «conseguenza di una vita senza Dio e del mio egoismo» iniziò una relazione con un’altra persona, per poi lasciare Alberto, suo marito.

Alberto lottò per non perderla, ma a un certo punto le disse che se lei riteneva di essere felice senza di lui, allora le avrebbe firmato le carte del divorzio. Suo padre, uomo molto credente, soffrì molto per la decisione della figlia di lasciare il marito. Un giorno entrò in una chiesa a Barcellona, in cui vi era una statua della Vergine di Medjugorje e pregò.

Sofia Gamiz, come la sua vita è cambiata a Medjugorje

Suo padre vide un annuncio per un pellegrinaggio a Medjugorje e vi tornò spesso per pregare per tutta la famiglia. Nel frattempo, Sofia si era riavvicinata a suo marito, anche se continuava a non credere e a vivere la sua vita senza Dio.

Sull’orlo del divorzio, Dio ha salvato il suo matrimonio-medjugorje.it

Un giorno il padre le chiese di fare un viaggio tutti insieme a Medjugorje, e lei partì con lui, Alberto, e i loro due bambini piccoli. A essi si aggiunsero anche i fratelli e le sorelle di Sofia. Quella volta, Sofia andò a Medjugorje con il “cuore chiuso”: «Non mi importava se appariva o meno la Madonna, se si pregava o meno».

Sull’aereo, suo padre le aveva regalato un libro su Medjugorje e lei, dato che non era credente né interessata a convertirsi, decise di regalarlo a una sua amica, la cui madre era in nosocomio, poiché malata. Le regalò anche un rosario.

La signora, dopo essere uscita dall’ospedale si recò a Medjugorje e l’amica di Sofia le raccontò che era tornata felicissima e completamente cambiata. Ma non è tutto, perché tempo dopo questa signora chiamò Sofia per ringraziarla di averle regalato il libro e di averle fatto conoscere Medjugorje.

La donna invitò Sofia a fare un viaggio con lei nel piccolo paese della Bosnia Herzegovina, per ringraziare la Madonna di essere guarita da un cancro. Durante il nuovo viaggio a Medjugorje, avvenne la svolta.

Sofia si confessò per la prima volta, dopo ben vent’anni:«Ho iniziato a piangere, pensando a tutto il mio passato, tutta la mia vita senza Dio, tutta la sofferenza che Dio ha sopportato per i miei peccati, i dolori di Gesù sulla croce, le persone che ho ferito e che hanno sofferto per colpa mia…Provavo tanto dolore e il sacerdote, ponendo le mani sulla mia testa mi ha detto solo una frase:I tuoi peccati sono perdonati” e nel momento in cui terminava la frase, tutto il dolore che sentivo è scomparso!». 

Sofia ritrova la sua fede in Dio

Il sacerdote le chiese se suo marito l’avesse perdonata, lei ribatté di sì e lui le disse:«E allora come può non perdonarti Dio, che è tuo padre?
Ora vai, vai alla comunione, vai e accogli Gesù». Sofia sentì l’abbraccio avvolgente di Dio nel suo animo e andò via dicendo al Signore:«Tu esisti! Ti ho voltato le spalle per 20 anni, ma ora ti voglio ogni giorno, non ti voglio lasciare, ho trovato il tesoro più grande...»

Sofia conclude dicendo:«Dio ha ricostruito il nostro matrimonio dalle fondamenta». Oggi Sofia e Alberto hanno 4 figli, pregano sempre il Santo Rosario, e soprattutto, ogni volta che possono corrono a Medjugorje.

Published by
Anna Di Donato