Nel mese di maggio, dedicato a Maria, possiamo riflettere sul suo modo di vivere il nuovo comando d’amore del Figlio.
Maria è stata amata da Cristo fin dal momento della sua concezione, fino alla sua gloriosa incoronazione in Cielo. Anche nel momento di maggiore desolazione, alla croce, Maria è stata amata da Gesù. Come una raffinatrice d’oro, Lui ha visto in lei la propria immagine di amore perfetto. Maria, nostra madre, ama tutti noi in ogni istante della nostra vita, e siamo chiamati a ricambiare questo amore. Trasformati dall’amore di Gesù e di Maria, amiamo gli altri in ogni momento, senza eccezioni.
L’amore di Maria nella Scrittura
Nel mese di maggio, dedicato a Maria, si presenta un’opportunità preziosa per riflettere su come la Madre di Gesù abbia incarnato il comando nuovo dell’amore che il suo Figlio ci ha lasciato. Come riportato nel Vangelo di Giovanni, “Come io ho amato voi, così anche voi amatevi gli uni gli altri” (Giovanni 13:34). Questo invito a vivere l’amore si riflette profondamente nella vita di Maria, che è stata amata da Cristo fin dal momento della sua concezione e in ogni attimo della sua esistenza, fino alla sua gloriosa incoronazione in cielo.
La Scrittura, in particolare il Salmo 45:9, preannuncia questo momento culminante dell’amore di Gesù per Maria: “Alla tua destra sta la regina in oro di Ofir”. Questo versetto non solo celebra la regalità di Maria, ma sottolinea anche la sua importanza nel piano divino. La sua vita è stata un viaggio di amore e sacrificio, un amore che si è manifestato in ogni momento, dalla gioia dell’Annunciazione fino al dolore della crocifissione.
Maria ha conosciuto la sofferenza profonda e la desolazione, soprattutto quando si trovava ai piedi della croce, mentre suo Figlio veniva crocifisso. In quel momento di dolore, Maria non era solo una madre in lutto, ma rappresentava anche il culmine dell’amore divino. Come i raffinatori d’oro, che purificano i metalli preziosi fino a vedere il proprio riflesso, così Gesù ha guardato Maria dalla croce, vedendo in lei l’immagine perfetta dell’amore.
Questo amore che Maria ha ricevuto da Gesù non era limitato ai momenti di gioia; era presente anche nei momenti di grande sofferenza e prova. Così, se Gesù ha amato Maria in ogni attimo della sua vita, anche noi siamo chiamati a vivere l’amore in ogni istante della nostra esistenza. Maria, nostra Madre, ci guarda sempre, sia nei momenti di peccato che in quelli di bontà, di tristezza o di gioia. Questo amore incondizionato è un faro che ci guida, invitandoci a riflettere su come possiamo amare gli altri con la stessa intensità e dedizione.
Un amore incondizionato
In un mondo spesso segnato dall’indifferenza e dalla divisione, l’esempio di Maria ci invita a trasformare la nostra vita quotidiana in un atto d’amore. La sua vita è un invito a guardare oltre noi stessi, a entrare in empatia con le sofferenze altrui e a gioire nei momenti di felicità condivisa. Maria ci insegna a vedere ogni persona come un riflesso dell’amore di Dio, un amore che non conosce confini e che è sempre pronto a perdonare.
Maria, come madre, ci invita a vivere l’amore autentico anche nella nostra quotidianità. Ci sprona a sostenere chi ci sta vicino, a perdonare e a creare legami di solidarietà. In ogni gesto, grande o piccolo, possiamo riflettere l’amore che lei ha ricevuto e che è chiamata a trasmettere. Ogni atto di gentilezza, ogni parola di conforto e ogni gesto di disponibilità verso l’altro sono modi attraverso i quali possiamo rendere presente l’amore di Maria nel mondo.
La nostra vita cristiana, quindi, è un continuo invito a vivere l’amore in ogni momento, ad essere testimoni della misericordia di Dio e della dolcezza di Maria. Attraverso la sua intercessione, possiamo chiedere la grazia di amare come lei ha amato, di vedere il volto di Cristo negli altri e di rispondere sempre con un cuore aperto e generoso.