A poche ore dalla prima festa liturgica nella quale si ricorda San Carlo Acutis, in uno dei luoghi che sono stati simbolo della sua infanzia e della sua crescita spirituale, è successo qualcosa di inimmaginabile.
Un vasto incendio ha distrutto ogni cosa all’interno del monastero dove, tanti anni fa, il piccolo Carlo ricevette la Prima Comunione. Cosa è successo nel dettaglio?
Tanta paura ma, per fortuna, nessun ferito, nemmeno fra le religiose. Cerchiamo di capire cosa sia successo e quali ne siano state le cause.
Paura in un convento in Lombardia
Un vasto incendio ha distrutto quello che era il Monastero dove da bambino, il piccolo Carlo Acutis ricevette per la prima volta la Comunione. Un luogo caro non solo alla famiglia del giovanissimo santo, quanto anche per tantissime persone che lì vi si recano in pellegrinaggio. Stiamo parlando del monastero delle Romite Ambrosiane, a La Valletta Brianza, in provincia di Lecco.
Per tutta la giornata di domenica sono andata avanti le operazioni di spegnimento delle fiamme da parte dei Vigili del fuoco, prontamente intervenuti al monastero. Un momento difficile, proprio perché in coincidenza e a poche ore dalla festa liturgica del giovane santo, che si è celebrata domenica 12 ottobre.
Per fortuna nessun ferito, nemmeno fra le religiose presenti all’interno: 22 presenti in convento, di cui una ricoverata in ospedale. La parte interessata dall’incendio non era quella dove, al momento, si trovavano le 21 suore, che erano davanti alla tv a seguire il Santo Rosario di Papa Leone in diretta da Piazza San Pietro ai piedi della Madonna di Fatima, arrivata a Roma in occasione del Giubileo della Spiritualità Mariana.
Qui Carlo Acutis ricevette la Prima comunione
Al momento sono ancora ignote le cause dell’incendio che stava per far crollare parte dell’edificio stesso, risalente al 1600. Le religiose sono state fatte evacuare dai vigili del fuoco, i quali non escludono che potrebbe essersi trattato di un corto circuito, ma sono ancora in corso le indagini per capire da cosa si siano originate le fiamme.

In attesa di poter ritornare al loro convento, 19 delle 21 religiose sono state ospitate dalle Piccole apostole a Ponte Lambro, due in una struttura vicino a Erba. In questo monastero, lo dicevamo all’inizio, il 16 giugno 1998, San Carlo Acutis ricevette la sua prima comunione.
Vicinanza è stata espressa anche dall’Arcivescovo di Milano, Monsignor Delpini: “Le monache Romite Ambrosiane dell’Ordine di Sant’Ambrogio ad nemus sono tutte salve! Non ci sono state ferite! È stato un grande sollievo, mentre si vedono e si rivedono le fiamme impressionanti che hanno avvolto l’antico monastero recuperato nel 1963 come casa per la nuova fondazione delle Romite” – ha scritto.