È il personaggio del momento, al di là del fatto di essere il nuovo pastore della Chiesa: lui è Papa Leone XIV e tantissime sono le curiosità che ruotano attorno alla sua persona.
Non si tratta di curiosità legate al chi è stato, al cosa ha fatto ecc…ma una delle più quotate e cliccate è sapere cosa è successo negli istanti prima della proclamazione a Pontefice. Cosa è successo durante e il Conclave e, anche, perché i cardinali abbiano scelto proprio lui.
L’attenzione, però, è focalizzata, in questo periodo, sul suo nome. Perché ha scelto di chiamarsi Leone? Semplice continuità o prima c’era stata la scelta di un altro nome poi scartato? Cerchiamo di capire insieme.
Papa Leone o Papa Agostino?
Era esattamente una settimana fa, il giorno della recita della Supplica alla Madonna di Pompei: un giorno speciale l’8 maggio, arricchito, in più, anche dalla fumata bianca e dalla scelta dei cardinali riuniti in conclave, dopo tre scrutini andati a vuoto, di eleggere un nuovo Papa che potesse dare continuità a Francesco.
Il cardinale Prevost sale al soglio pontificio scegliendo il nome di Papa Leone XIV. Una scelta consolidata da una continuità con il Pontefice dal papato più lungo del secolo passato (Leone XIII appunto). Ma siamo certi proprio al 100% che Prevost era intenzionato, sin da quando i voti stavano cominciando ad “andare tutti sul suo nome” a scegliere Leone? Stando a quanto affermano alcuni cardinali non del tutto.
A dare un’ultima importante indiscrezione sul nome del nuovo Pontefice è stato il cardinal Filoni, diplomatico vaticano. A svelare il tutto è stato proprio il porporato in un’intervista a “Il fatto Quotidiano”: “Inizialmente Prevost aveva anche pensato alla possibilità di chiamarsi Agostino, ma, alla fine, ha pensato che fosse meglio Leone” – ha spiegato.
Il Cardinale Filoni spiega il perché della scelta di Prevost
In effetti, sarebbe stata una scelta non del tutto casuale, visto che l’ormai ex cardinale era un monaco agostiniano e, per anni è stato anche ai vertici dell’ordine stesso.

Una cosa è certa, però: stando alle opinioni della stragrande maggioranza dei cardinali elettori, tutti si sono dichiarati soddisfatti di questa elezione: “Personalmente sono molto soddisfatto di questa elezione ma credo di poter dire che tutti quelli che ho incontrato, tra i confratelli cardinali, hanno manifestato grande soddisfazione e gioia che si sono rafforzate anche attraverso la simpatia umana e la cordialità che Papa Leone ha espresso subito” – ha spiegato, ancora meglio, il cardinal Filoni.
Ma è arrivata, infine, anche la spiegazione del nome Leone: “[…] Evidentemente lo aveva pensato perché ha detto che si ispirava molto a papa Leone Magno che è stato un grande pontefice del V secolo […] Ha detto che questo sarà uno degli aspetti più importanti del suo pontificato, cioè l’attenzione alla dignità umana perché senza lavoro la dignità umana si perde” – conclude Filoni.
La curiosità di avere un Papa che si chiamasse Agostino sarebbe stata una novità, un po’ come lo è stato 13 anni fa Francesco. Ma alla fine, è stata preferita una scelta, comunque giusta, di continuità.