Una devozione grande: oggi la Chiesa festeggia San Pio da Pietrelcina

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Oggi la Chiesa festeggia San Pio da Pietrelcina - www.medjugorje.it
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È uno dei Santi più pregati ed invocati al mondo, rappresenta colui che ha incarnato le sofferenze di Cristo su di sé, ma le ha portate con fede e con amore filiale sino alla fine dei suoi giorni.

Lo hanno definito, in molti, il Santo del 1900: lui è Padre Pio da Pietrelcina. Il suo nome non ha, di certo, bisogno di spiegazioni o interpretazioni. La sua figura è attorniata di miracoli e grazie già quando era in vita, tanto da esser chiamato già Santo.

Canonizzato da Papa Giovanni Paolo II, al quale proprio San Pio aveva predetto annunciato qualcosa di molto importante per la sua vita. Conosciamolo, un po’ di più, insieme

Il Santo del nostro tempo

Quando pensiamo a Padre Pio, di certo, non ha bisogno di presentazioni alcune. Sono davvero in tanti coloro che, ogni giorno, lo invocano con cuore sincero, in ogni casa c’è una sua foto, in ogni paese c’è una statua o piazza a lui dedicata. A chi lo ha definito “il santo del 1900”, di certo, non si sbagliava.

Dio, sin da quando era fanciullo, aveva tracciato un percorso di vita molto particolare per Francesco Forgione (questo era il suo vero nome): una vita che avrebbe conosciuto l’amore immenso ed unico di Cristo ma, dall’altro lato, anche innumerevoli sofferenze che lo avrebbero colpito, sì, ma non di certo scalfito.

Altrettanto tantissimi sono stati i fedeli che lo hanno seguito nel corso della sua vita, i suoi “figli spirituali” ne sono un esempio ed una prova concreta ancora oggi. Ma accompagniamo per mano coloro che non conoscono ancora San Pio. La sua è una figura, al centro di una devozione che ha pochi eguali nel mondo, era destinata a grandi cose già quando era ancora in vita.

La sua santità la si riconosceva anche nelle piccole azioni di tutti i giorni, sin da quando era bambino. Nato a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio del 1887, il piccolo Francesco si affaccia alla fede grazie alla sua mamma, una donna pia e molto devota. La fede e la voce di quella chiamata si fanno largo, piano piano, nel cuore del piccolo Francesco. Il suo desiderio di diventare sacerdote si accresce ancora di più quando, a Morcone, incontra un frate che si recava spesso anche a Pietrelcina per la questua.

Padre Pio e il dono delle stimmate

Correva l’anno 1902 quando Francesco entra in convento. Una vita non facile né semplice che lo porterà a professare i voti solenni nel 1908 e a diventare sacerdote nel 1910. L’anno 1918 ha segnato per Padre Pio l’inizio della sua completa unione con il Signore attraverso il dono delle stimmate, che lo accompagneranno per tutta la sua vita. “In mezzo al palmo delle mani è apparso un po’ di rosso, grande quanto la forma di un centesimo, accompagnato da un forte e acuto dolore. Questo dolore è più sensibile alla mano sinistra. Anche sotto i piedi avverto un po’ di dolore” – scriveva Fra Pio al suo direttore spirituale.

padre pio da giovane
Il dono delle stimmate – www,medjugorje.it

Una vita segnata dalla completa e piena grazia di Dio, ma anche dai continui incontri con il demonio. Non erano rari, infatti, i casi durante i quali Padre Pio era costretto a combattere con Satana, ma la sua fede e la sua forza, accompagnati dalla filiale devozione alla Madonna, lo portavano a rialzarsi sempre. Il dono delle stimmate, ma anche tantissimi fedeli che vedranno in lui quel sacerdote atteso da tanto tempo, capace di ascoltare, ma anche di ammonire se serviva.

Padre Pio leggeva nei cuori delle persone, sapeva bene ciò che c’era nell’animo di ciascuno. Le sofferenze che ha dovuto subire ed attraversare sono state tante, a partire dalle indagini sulle sue stimmate (tanto che alcuni pensavano le avesse procurate da solo), alla sospensione del suo celebrare Messa, al non avere contatti con i fedeli, al non confessare. Chiunque altro sarebbe impazzito, sacerdote o frate che sia: Padre Pio no, ha sopportato tutto, sempre nell’ottica dell’umiltà e dell’obbedienza al Signore.

La cura di tutte le anime, anche di quelle dopo di lui

Fu soltanto il 30 luglio 1964 che papa Paolo VI comunicò ufficialmente a Padre Pio da Pietrelcina la restituzione di ogni libertà nel suo ministero, gli concesse anche l’indulto per continuare a celebrare, anche pubblicamente, la Santa Messa.

padre pio e gli ammalati
L’amore verso gli ammalati – www.medjugorje.it (photo: Casa Sollievo della Sofferenza)

Il bene che ha fatto Padre Pio nel corso della sua vita è stato enorme, e non solo dal punto di vista spirituale, ma anche nella cura di coloro che sarebbero venuti dopo di lui, specialmente degli ammalati, con la costruzione dell’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, oggi ancora attiva e di eccellenza a San Giovanni Rotondo.

Padre Pio morì proprio nel convento a San Giovanni Rotondo, dove aveva vissuto per tutta la vita, alle ore 2:30 di lunedì 23 settembre 1968, all’età di 81 anni, poche ore dopo aver detto la sua ultima messa nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. Oggi, il convento e la sua tomba sono una delle mete di pellegrinaggio fra le più importanti al mondo, seconda solo alla città mariana di Lourdes.

La sua canonizzazione è avvenuta nel 2002, ma già da prima come dicevamo, Padre Pio era santo per molti. Parlava a tutti, confessava tutti: e proprio il Sacramento della Confessione era il perno principale della fede. Passava anche 12 ore consecutive al confessionale, perché proprio tutti potessero anche dalle sue mani, ricevere il perdono dal Signore ed essere ascoltati. In molti casi, lui già sapeva cosa c’era nel cuore di chi si inginocchiava davanti a lui.

Padre Pio e la confessione: quanto era importante per lui

Per lui, la Confessione era un momento essenziale di purificazione dell’anima e di incontro con la misericordia di Dio, che richiedeva un sincero pentimento, il proposito di cambiare vita e l’adesione alle indicazioni del sacramento. Padre Pio non sopportava chi si confessava senza l’intenzione seria di cambiare la propria vita, rifiutando in alcuni casi anche di concedere l’assoluzione.

Padre Pio al confessionale
L’importanza, per Padre Pio, della Confessione – www.medjugorje.it (photo: Padrepio.it)

Ancora oggi, il suo concetto di Confessione rappresenta il perno principale della fede, portata ai nostri giorni. Anche a Medjugorje, ad esempio, la confessione è considerata fondamentale per la crescita spirituale: la Vergine stessa, infatti, sottolinea l’importanza di questo sacramento, tanto che si incoraggia i fedeli stessi alla confessione mensile per avvicinarsi sempre di più alla Misericordia di Dio e riconciliarsi con lui. Un po’ anche come chiedeva lo stesso Padre Pio.