Vangelo di oggi 24 Luglio: “il dono nascosto delle parabole”

Menu Medjugorje Dinamico
Vangelo di oggi 24 Luglio: "il dono nascosto delle parabole" Vangelo di oggi 24 Luglio: "il dono nascosto delle parabole"
Vangelo di oggi 24 Luglio: "il dono nascosto delle parabole"
Canale WhatsApp Iscriviti subito!
Canale Telegram Iscriviti subito!

Il brano del Vangelo di oggi ci presenta Gesù spiega ai suoi discepoli perché parla alle folle in parabole.

Le parabole, apparentemente semplici, nascondono misteri profondi del Regno dei Cieli. A chi ha un cuore aperto, esse rivelano la verità divina; a chi è chiuso, risultano incomprensibili. Gesù ci invita a riconoscere il privilegio della rivelazione ricevuta, ed a custodirla con gratitudine. In questo brano emergono due vie: quella del cuore aperto che accoglie e quella del cuore indurito che rifiuta. Le sue parole ci invitano a coltivare uno sguardo puro e un ascolto docile, capaci di cogliere la presenza viva di Dio.

Dal Vangelo secondo Mateo 13,10-17

In quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?». Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha. Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono. Così si compie per loro la profezia di Isaìa che dice: “Udrete, sì, ma non comprenderete, guarderete, sì, ma non vedrete. Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile, sono diventati duri di orecchi e hanno chiuso gli occhi, perché non vedano con gli occhi, non ascoltino con gli orecchi e non comprendano con il cuore e non si convertano e io li guarisca!”. Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano. In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!».

Vangelo di oggi 24 Luglio: "il dono nascosto delle parabole"
Commento al Vangelo del 24 luglio

La riflessione sul Vangelo di oggi

I discepoli chiedono a Gesù il motivo delle parabole. La risposta del Signore rivela una verità decisiva: «a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli» (Mt 13,11). Questa “conoscenza” non è frutto dell’intelligenza umana, ma dono gratuito di Dio a chi si apre con umiltà. Gesù distingue tra coloro che ascoltano con il cuore e coloro che, pur vedendo e udendo, restano ciechi e sordi spiritualmente. È la realizzazione della profezia di Isaia: «Il cuore di questo popolo è diventato insensibile» (cf. Is 6,9-10).

Il Signore non esclude nessuno: ma chi chiude volontariamente gli occhi alla luce, rischia di smarrire anche quel poco che ha. Infatti: «a colui che ha sarà dato… a colui che non ha, sarà tolto» (Mt 13,12). È un invito alla vigilanza spirituale: la fede va coltivata, custodita, alimentata. Altrimenti si inaridisce.

Chi invece accoglie con amore la Parola, riceve una grazia ancora più grande: «Beati i vostri occhi perché vedono» (Mt 13,16). Gli Apostoli hanno il dono immenso di vedere in Gesù il compimento delle promesse, ciò che «molti profeti e giusti hanno desiderato vedere» (Mt 13,17). Come insegna la tradizione della Chiesa, la fede è risposta all’iniziativa divina e nasce dall’ascolto attento della Parola (cf. Rm 10,17).

Spunti di riflessione personale

  1. Mi accosto alla Parola di Dio con cuore aperto, desideroso di essere trasformato, o resto legato solo a ciò che capisco razionalmente?
  2. In che modo coltivo e custodisco il dono della fede nel mio quotidiano?

Preghiera di oggi

Signore Gesù, dona al mio cuore la luce per vedere e le orecchie per ascoltare. Non lasciare che la Tua Parola passi invano nella mia vita. Liberami dalla distrazione, dalla superficialità, e rendimi attento alla Tua voce che parla nella semplicità. Beati i miei occhi se sapranno vederti in ogni istante. Beato il mio cuore se saprà accoglierti con amore. Amen.