Vangelo di oggi 30 giugno: "Seguimi"
Il brano del Vangelo di oggi ci mette davanti a due incontri sorprendenti con Gesù, che rivelano il costo radicale della sequela.
Due uomini si offrono di seguirlo, ma le loro intenzioni vengono purificate da parole esigenti e dirette. Gesù non respinge nessuno, ma chiarisce che seguirlo non è un gesto superficiale o comodo: è una scelta che coinvolge tutta la vita. Queste parole, tanto scomode quanto vere, ci interrogano ancora oggi su quanto siamo disposti a lasciarci alle spalle per metterci realmente dietro al Maestro.
In quel tempo, vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all’altra riva. Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada». Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». E un altro dei suoi discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Ma Gesù gli rispose: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».
«Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo» (Mt 8,20). Con questa risposta ad uno scriba, Gesù rivela che la sua missione è povera, itinerante, priva di sicurezze terrene. Non promette privilegi, ma chiede disponibilità totale. Chi lo segue deve essere pronto a condividere l’incertezza, la fatica e l’abbandono alla Provvidenza. È una sfida per ogni cristiano: scegliere Cristo significa lasciare ciò che è comodo e fidarsi pienamente di Lui, che ha fatto della povertà il segno della sua gloria (cfr. 2Cor 8,9).
Le parole rivolte al secondo discepolo sembrano dure: non si tratta di negare l’onore dovuto ai genitori, ma di stabilire una priorità assoluta. Gesù rivela che la vita nuova, quella vera, si trova nel seguirlo, anche quando questo comporta rinunce dolorose. Egli chiama a una vita risorta, a uscire dalla logica della morte e del passato per entrare nel dinamismo del Regno. È il Signore della vita che ci invita a camminare con Lui, lasciando ciò che trattiene o immobilizza.
Signore Gesù, che hai lasciato tutto per amore nostro, donami un cuore libero e coraggioso per seguirti. Fammi superare ogni paura, ogni esitazione, ogni attaccamento che mi impedisce di mettermi dietro a Te con decisione. Tu che sei la Vita, insegnami a scegliere ciò che porta frutto eterno. Rendimi fedele nel cammino e pronto a dire ogni giorno: “Eccomi, vengo per fare la tua volontà”. Amen.