Act of Supremacy: l’avvenimento che segnò un brusco scontro nella storia della Chiesa

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Act of Supremacy: cos'è e cosa ha significato - medjugorje.it
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L’Act of Supremacy, nel XVI secolo, fu un avvenimento di enorme portata nella storia della Chiesa e segnò una divisione ancora in atto.

È chiamato Act of Supremacy (Atto di Supremazia) e si tratta di un provvedimento legislativo inglese che ebbe una portata storica nella Chiesa. Ricorre oggi l’anniversario di questo evento: era infatti il 3 novembre 1534 quando con questo provvedimentoal re Enrico VIII d’Inghilterra venne attribuita la Supremazia Regale.

Si tratta di uno specifico titolo che lo indica come capo supremo della Chiesa d’Inghilterra. In questo modo fu sancita la divisione con la Chiesa cattolica. Tuttora questo titolo risulta appannaggio dell’autorità legale del Sovrano del Regno Unito.

Cosa è successo con l’Act of Supremacy del 1534?

Con la Supremazia Regale si indica specificatamente la sovranità giuridica delle leggi civili sulle leggi della Chiesa in Inghilterra. Fu il Parlamento inglese che con questo Atto separò di fatto la chiesa d’Inghilterra da quella cattolica. In esso venne dichiarato che “l’unico capo supremo sulla terra della Chiesa in Inghilterra” e che la corona inglese avrebbe goduto di “tutti gli onori, le dignità, le superiorità, le giurisdizioni, i privilegi, le autorità, le immunità, i profitti, e i beni derivanti dalla suddetta dignità“.

Nacque perciò la Chiesa Anglicana, ed Enrico VIII stabilì che lui stesso e i suoi successori sarebbero stati governatori supremi della Chiesa d’Inghilterra. Ci furono conseguenze devastanti per la Chiesa di Roma: molti monasteri furono sciolti e i territori che storicamente erano di proprietà pontificia furono espropriati.

la divisione tra chiesa cattolica e anglicana
L’Acto of Supremacy e la nascita della Chiesa anglicana – medjugorje.it

Nel frattempo ad Enrico VIII  fu revocato il titolo di “difensore della fede” che gli era stato precedentemente riconosciuto, nel 1521, quando aveva accusato Martin Lutero di eresia con un pamphlet. Ebbe inizio, quindi, la Riforma Anglicana. Alla base della divisione ci fu il rifiuto da parte del papa di annullare il matrimonio di Enrico VIII con Caterina d’Aragona. Lui voleva lasciarla perchè non aveva avuto un erede e sposare un’altra donna, cosa che fece.

Gli eventi successivi

L’Atto di Supremazia del 1534 in seguito fu abrogato quando, nel 1554 salì al trono Maria I, figlia di Enrico VIII, che era una fervida sostenitrice del cattolicesimo. Questo riavvicinamento con la Chiesa cattolica non durò però a lungo perchè la sorella di Maria, Elisabetta I, lo reintrodusse quando fu divenne a sua volta regina.

Lei stessa  si dichiarò Governatore Supremo della Chiesa d’Inghilterra e fece un altro atto, il Giuramento di Supremazia con cui  tutti coloro che avevano posizioni negli uffici pubblici o nella Chiesa dovevano giurare fedeltà al re e riconoscerlo come capo della Chiesa e dello Stato. In  caso contrario si incorreva in accusa di alto tradimento.

Nei secoli che seguirono si verificarono numerosi conflitti sia politici che religiosi sotto la dinastia dei Tudor come capi supremi della Chiesa e con il consolidamento dello stretto legame tra Chiesa e Stato.

Un passo importante e storico nel dialogo tra Chiesa cattolica e anglicana è avvenuto il 23 ottobre scorso quando papa Leone XIV e re Carlo d’Inghilterra hanno avuto un incontro e dopo 1500 un pontefice e il capo della chiesa anglicana hanno pregato insieme.

La preghiera comune ha avuto luogo nella Cappella Sistina e ha rappresentato un segno di speranza per l’unità tra le due confessioni religiose. Questo evento ha segnato, dunque, un momento significativo di riavvicinamento.