Agostino Gemelli: l’Università, il Policlinico e lo scontro con Padre Pio

Agostino Gemelli: l'Università, il Policlinico e lo scontro con Padre Pio Agostino Gemelli: l'Università, il Policlinico e lo scontro con Padre Pio
Padre Agostino Gemelli e Padre Pio (frame youtube padre pio TV)
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Agostino Gemelli e Padre Pio sono figure emblematiche della storia della Chiesa cattolica, rappresentano due mondi apparentemente distanti: la scienza e la mistica.

Entrambi hanno avuto un’influenza significativa nel loro tempo, ma il loro incontro ha generato un vero terremoto fatto di discussioni e controversie all’interno della comunità cattolica.

La vita ed il contributo di Agostino Gemelli

Padre Agostino Gemelli, fondatore del Policlinico Universitario Agostino Gemelli a Roma, era un medico ed un frate cappuccino. Nato nel 1878, Edoardo, questo il vero nome all’anagrafe, ha dedicato la sua vita alla medicina ed alla psicologia, diventando una figura di spicco nel campo della psichiatria in Italia. La sua formazione scientifica e l’impegno per la salute pubblica lo hanno portato a fondare nel 1921 l’Università Cattolica di Milano. Qui svilupperà un moderno ed avanzato centro di psicologia.

Nel 1937 viene nominato presidente della Pontificia Accademia delle Scienze. Nell’immediato dopoguerra padre Agostino Gemelli, eletto membro del consiglio superiore della Pubblica Istruzione,  si concentra sullo sviluppo dell’Università Cattolica, tanto che il presidente della Repubblica gli conferì la nomina di rettore a vita nel 1953.

Nel 1958 corona il sogno della sua anima, come definito da lui stesso, l’istituzione della Facoltà di Medicina a Roma. Un progetto inseguito per tutta la vita che aprirà i battenti nel 1961  dopo la sua dipartita. Questa, insieme al Policlinico Universitario a lui intitolato e l’Università Cattolica rappresentano il suo lascito più tangibile.

La figura di Padre Pio

San Pio da Pietrelcina, non ha certo bisogno di presentazioni, oggi. Ma le cose non erano esattamente così all’epoca. Il crescente interesse delle persone per il frate destarono non poche controversie in ambito clericale e Gemelli giocò un ruolo fondamentale nella gestione della sua immagine pubblica.

Migliaia di fedeli accorrevano a San Giovanni Rotondo attirati dalla sua fama di santità e dalla sua capacità di comunicare l’amore di Dio. Ma Padre Pio aveva anche diversi detrattori che fecero giungere in Puglia l’illustre medico padre Agostino Gemelli.

L’incontro scontro con Padre Pio: tensioni tra scienza e mistica

Gemelli, con il suo approccio scientifico, nutriva riserve sulla credibilità delle esperienze mistiche di Padre Pio cosa che si manifestò in particolare nel 1920, quando si recò a San Giovanni Rotondo per esaminare il frate. Il loro incontro fu caratterizzata da tensioni e malintesi di cui si venne a conoscenza solo a posteriori e che nell’imminenza non sollevò clamori.

La valutazione del medico riguardava le stimmate di Padre Pio, le sue esperienze spirituali e la le affermazioni di fenomeni mistici, come la bilocazione e il discernimento dei cuori. La visita medica non ci fu e Padre Gemelli ne fu molto contrariato quasi offeso nel suo orgoglio tanto che relazionò al Sant’Uffizio scrivendo una delle pagine più scure della vita di San Pio.

In un primo momento padre Agostino riferì che, nonostante non considerasse un mistico Padre Pio, vedeva la sua una vita encomiabile. Il problema erano le sue stimmate, che descrisse come un fenomeno di autosuggestione senza però averle viste per la mancanza di una autorizzazione. La sua visione cambiò drasticamente dopo circa sei anni, con la scioccante definizione di Padre Pio come “uno psicopatico ignorante e che indulgeva in automutilazione e si procurava artificialmente le stigmate allo scopo di sfruttare la credulità della gente”.

Questo creò una frattura dai sostenitori del futuro santo da Pietrelcina nonostante non ci siano prove che quel giudizio avesse influenzato le decisioni del Sant’Uffizio riguardo Padre Pio.

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Papa Francesco in visita alla salma di San Pio (www.vocetempo.it)

Riconciliazione ed eredità

Nonostante le tensioni iniziali, il tempo ha portato ad una definiamola riappacificazione tra le posizioni di Gemelli e la fede popolare in Padre Pio. Negli anni successivi, la Chiesa ha ufficialmente riconosciuto la santità di Padre Pio, canonizzandolo nel 2002. Gemelli, d’altra parte, ha continuato a lavorare per il progresso della medicina e della formazione in ambito cattolico, dimostrando che scienza e fede possono coesistere in armonia.

Oggi, il Policlinico Agostino Gemelli rappresenta un centro di eccellenza medica e un luogo dove la dimensione spirituale e quella scientifica si incontrano. Attraverso una formazione che incoraggia i professionisti della salute a considerare l’individuo nella sua totalità, si armonizzano la pratica medica e i principi cristiani. In questo modo, la figura di Gemelli continua a vivere come scienziato e testimone della fede, contribuendo a un dialogo costruttivo tra scienza e spiritualità, un dialogo che Padre Pio avrebbe certamente approvato.

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