Andrea Bocelli felice per la Cresima di sua figlia Virginia

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I pensieri di Andrea Bocelli per la Cresima di sua figlia - Foto Instagram@virginiabocelli - medjugorje.it
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Andrea Bocelli ha espresso la sua gioia per la Cresima della figlia Virginia. manifestando con una lettera i suoi senitmenti e la sua fede.

Amato e apprezzato in tutto il mondo per la sua meravigliosa voce, Andrea Bocelli oltre ad essere un’icona della musica è anche un uomo che non ha mai nascosto la sua fede cattolica. Cresciuta in un percorso di costante conversine, come avviene per tutti, la sua fede negli ultimi anni si è consolidata e il cantante la manifesta in diverse occasioni.

Pochi giorni fa sua figlia Virginia ha ricevuto il sacramento della Cresima. Per questa bella e importante occasione Bocelli ha reso noti i suoi sentimenti sui social scrivendo un post in cui sotto forma di lettera indirizzata alla figlia riflette sui doni dello Spirito Santo.

Andrea Bocelli riflette sullo Spirito Santo in occasione della Cresima di sua figlia

In un post che ha raggiunto il suo folto pubblico con oltre 22 mila reactions, Andrea Bocelli rivolgendosi alla figlia Virginia, di 13 anni, ha espresso i suoi pensieri sul dono del sacramento della Cresima pieno di gratitudine per la gioia di avere una figlia che di giorno in giorno cresce e riempie d’amore la vita della sua famiglia.

La sua riflessione è partita dall’esprimere i suoi sentimenti paterni di profondo amore per la sua piccola che gli rende presente, quotidianamente, il miracolo della vita. “Cara Virginia, a te che ci ricordi ogni giorno come l’amore, quando forte e limpido, cerchi continuità, a te che esprimi con la tua stessa presenza il miracolo di una vita che ci cresce tra le mani e che cambia ogni giorno“, inizia così il post/ lettera che il tenore indirizza alla figlia e condivide con i followers.

La cresima della figlia di andrea bocelli
Le riflessioni di Bocelli in occasione della Cresima della figlia – Foto Instagram@virginiabicelli – medjugorje.it

In termini molto umani ha definito la Cresima come “una tappa importante che scandisce – come ogni sacramento – l’avventura dell’esistenza“. Non una riflessione teologica, ma quella di un padre che osserva l’esistenza e fa parallelismi umani e intrisi di sentimenti ed emozioni comuni a tanti.

Fiamma per illuminare i passi

Ha definito lo Spirito Santo, il dono ricevuto con il sacramento della Confermazione, come “una fiamma che porterai sempre con te per illuminare i tuoi passi, e sarà ancora più prezioso ogni volta che sarai a un bivio, tra la scelta del bene oppure di ciò che sarebbe più comodo fare“.

Lo Spirito Santo che è amore che consola e che illumina, che guida, che dirige, riempie e conduce, e brucia come una fiamma, un fuoco che arde, è considerato da Bocelli nei momenti in cui c’è da discernere e scegliere. Pensa alla sua bambina quando era ancora piccolissima e con la fierezza paterna la vede già grande al punto da compiere questo imporante passo della sua vita spirituale.

Un’emozione grande per un padre e così si lascia prendere da una riflessione sullo scorrere del tempo meditando che i figli insegnano ai genitori “la corretta percezione dell’impermanenza, che è essenza stessa del viaggio: ieri era un viso che sorrideva dalla culla, oggi è un’adolescente che sprigiona talenti ed energie, domani sarà una donna“.

Si prepara, dunque, a questo passaggio, a vedere la figlia prendere il volo nella vita, sapendo che “tutto cambia ma nulla cessa di essere, né oggi né mai. Perché ciò che si ama resta“. L’amore, quindi, il motore di tutto, che lo Spirito Santo infonde nell’animo, è ciò che più conta. Bocelli lo percepisce, lo sa e con il cuore grato esterna e trasmette a tutti questa verità su cui è bello riflettere.