Anniversario della Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace ad Assisi: l’impegno ieri come oggi

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Oggi l'anniversario della Giornata di Preghiera per la Pace ad Assisi - medjugorje.it
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Quasi quarant’anni fa si svolgeva la storica Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace ad Assisi che ha gettato le basi per una nuova stagione di dialogo interreligioso.

Il 27 ottobre 1986 è una data storica per quanto riguarda il dialogo interreligioso: papa san Giovanni Paolo II aveva convocato ad Assisi la Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace. Per la prima volta nella storia, i leader di numerose religioni mondiali si erano incontrati per pregare insieme per la pace.

Si è trattato di un evento che ha segnato l’inizio di un’importante stagione di dialogo interreligioso, noto come lo “Spirito di Assisi”. L’obiettivo comune, che univa i rappresentanti delle principali religioni di tutto il mondo è stato quello di pregare per il raggiungimento e il mantenimento di rapporti pacifici e quindi superare le incomprensioni e promuovere la collaborazione tra le religioni.

Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace ad Assisi: 39 anni fa un evento storico

L’evento voluto da grande e santo papa polacco è stato estremamente importante non solo perchè costituiva una novità sostanziale per la Chiesa, ma perchè cambiava prospettiva nella promozione di una convivenza in cui la pace è qualcosa di fattivo e concreto.

Trentanove anni fa all’incontro nella città di San Francesco avevano partecipato  tutti i massimi rappresentanti delle chiese cristiane,  oltre che sessanta rappresentanti di altre religioni. Mai prima di allora era stato organizzato un incontro interreligioso di tale portata per questo scopo. Fu scelta Assisi come luogo per questa giornata di preghiera perchè è conosciuta come simbolo di pace, di riconciliazione e di fratellanza. L’iniziativa è stata promossa perciò in nome del Santo poverello, un uomo piccolo che ha saputo abbattere ogni barriera discriminatoria e che sapeva aprire le porte di ogni cuore.

lo spirito della giornata di preghiera per la pace di assisi
Il ricordo della storica Giornata di Preghiera per la Pace di Assisi – medjugorje.it

Il Cardinale Etchegaray presentò l’evento alla stampa come un congresso mondiale delle religioni per la pace. Ognuno dei vertici delle varie confessioni religiose avrebbe avuto a disposizione una delle cappelle della Basilica di san Francesco per pregare Dio per la pace, ciascuno secondo il proprio rito. Fu proprio San Giovanni Paolo II a coniare il termine “Spirito di Assisi” per indicare un modello di dialogo tra religioni basato sulla fraternità.

Il papa era convinto, come dichiarò che fosse necessario questo incontro e lo motivo con queste parole: “È in sé un invito fatto al mondo per prendere coscienza che esiste un’altra dimensione della pace e un altro modo di promuoverla, che non sono il risultato di trattative, di compromessi politici, economici“.

San Giovanni Paolo II e la promozione dell’unità della famiglia umana

Il Santo Padre Giovanni Paolo II in seguito pronunciò un discorso sulla teologia delle religioni e l’unità della famiglia umana creata da Dio e redenta da Cristo al di là delle differenze. Il pontefice sottolineò che esse “sono un elemento meno importante rispetto all’unità che, al contrario, è radicale, fondamentale e determinante“.

Non solo: il grande papa che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa, aveva evidenzaito la consapevolezza che “ogni preghiera autentica è ispirata dallo Spirito Santo che è misteriosamente presente nel cuore di ogni uomo“.

Nel 2016, in occasione dell’anniversario dei trent’anni ci fu un incontro commemorativo che ebbe luogo dal 18 al 20 settembre 2016. In quella data si sono dati appuntamento, nella storica città umbra, cinquecento rappresentanti di diverse religioni, oltre che circa dodicimila pellegrini.