Un docufilm sulla storia e gli insegnamenti del Beato Carlo Acutis, presto canonizzato, arriva sugli schermi. Con la possibilità della visione in streaming è un’occasione edificante per i giovani e non solo.
Il Beato Carlo Acutis è tra i santi più venerati dei nostri tempi. La sua canonizzazione, che era in programma per il 27 aprile scorso, è stata rinviata a causa della morte di papa Francesco. Ma a breve, diventerà a tutti gli effetti Santo: è previsto per il 13 giugno prossimo il concistoro nel quale papa Leone XIV annuncerà la data della cerimonia che vedrà salire ufficialemnte agli onori degli altari questo giovanissimo esempio di santità.
Tra i vari modi di rendergli omaggio e di far conoscere la sua figura c’è anche un film. Si tratta in particolare di un documentario che sarà visibile anche su una piattaforma digitale, quindi accessibile a tutti in modo semplice e diretto. Il titolo è Carlo Acutis – roadmap to reality (Carlo Acutis – la via al reale). È una produzione statunitense ed è già disponibile sulla piattaforma CREDO.
Carlo Acutis in un docufilm: ci mostra la “via al reale”
Il culto a Carlo Acutis è cresciuto enormemente negli ultimi anni e si è diffuso in tutto il mondo. Sono tanti gli aspetti della sua storia che colpiscono e coinvolgono. Nella sua giovanissima età, i suoi 15 anni di vita, ha lasciato un segno di grandi proporzioni. Definito “influencer di Dio” per la sua attitudine per il mondo digitale, anche precoce, rispetto ai tempi e alla sua età, questo ragazzo milanese ha compreso ciò che più conta ed è stato rivestito di una grazia che ha prodotto in lui una santità concreta e tangibile.
È quanto emerge dal docufilm realizzato dal regista Tim Moriarty, lo stesso fondatore anche della piattaforma CREDO in cui è possibile acquistarne la visione. Il documentario ha già fatto il suo ingresso nei cinema statunitensi affermandosi come il docufilm religioso più visto degli ultimi mesi.

Adesso è la volta della distribuzione a livello globale tramite il web, su dispositivi mobili e smart TV. Disponibile con sottotitoli in italiano, spagnolo, francese e portoghese questo documentario si preannuncia di grande interesse per molti. Sono certamente i giovani i principali destinatari della storia di un ragazzo che giovane come loro indica un atteggiamento del cuore e della mente che porta alla felicità eterna. Ma non solo: la figura di Carlo Acutis attrae tutti e tra i suoi devoti non ci sono differenze di età.
Il sottotitolo al docufilm, “via al reale” vuole indicare proprio come la strada tracciata dal prossimo santo sia concreta e realizzabile da chiunque. Non qualcosa di impossibile da raggiungere, ma una santità incarnata che si può mettere in atto senz’altro attraverso la grazia di Dio e con la piena adesione della nostra volontà.
Mondo virtuale e santità concreta
Nella sfida che si pone agli uomini e donne di oggi, e in particolare ai giovani, di una digitalizzazione sempre più diffusa e prorompente Carlo Acutis mostra che la santità è ovviamente possibile anche in quest’epoca. Durante la sua breve vita il Beato ha realizzato quella che è forse la sua opera più grande, la mostra online dei miracoli eucaristici avvenuti nel mondo nel corso del tempo.
Il regista spiega che “Attraverso il suo catalogo online dei miracoli eucaristici Carlo crea un ponte: invita a uscire dal mondo filtrato degli schermi per entrare nella realtà viva della presenza di Cristo“. È proprio l’Eucarestia, quella che Carlo definiva “l’autostrada per il cielo” a contrapporsi a tutto ciò che è finzione e illusione e a porre davanti alla realtà.
Sotto le specie eucaristiche c’è il Signore Gesù vivo e presente in Corpo, Sangue, anima e divinità. Nel mistero della transustanziazione si cela quanto di più concreto e reale ci sia: lui che è la Via, la Verità e la Vita. È questo che Carlo Acutis aveva compreso, con la mente e soprattutto con il cuore, e che adorava pienamente. Ed è proprio attraverso questa adorazione e quindi questo rapporto d’amore vivo e personale con Gesù che ha potuto raggiungere una santità esemplare.
La tristezza dei giovani contemporanei può essere sanata solo dall’incontro che salva, quello con il Signore. Questo docufilm si pone al servizio di questo attraverso la figura di un adolescente capace di riaccendere la speranza anche quando sembra perduta.