Come i Santi hanno vinto le loro paure

come i santi hanno affrontato la paura come i santi hanno affrontato la paura
Santi e paura: come la hanno affrontata - medjugorje.it
Canale WhatsApp Iscriviti subito!
Canale Telegram Iscriviti subito!

Paure, ansie, dubbi, sono presenti anche nella vita dei Santi. Ecco alcuni esempi e come hanno affrontato sentimenti negativi e tentazioni. 

La santità si raggiunge realizzando appieno la propria umanità e quindi sviluppando un rapporto d’amore con il Signore da cui veniamo e con cui desideriamo stare. Questo ce lo dimostrano i Santi, che hanno vissuto pienamente la vita in tutte le sue sfaccettature, provando sentimenti comuni a tutti, anche cadendo nel peccato, ma sempre rialzandosi e fidandosi dell’amore di Dio.

Soffermandosi sulle storie di alcuni tra i Santi più conosciuti e venerati, ci si accorge di come abbiano sperimentato prove anche molto forti e dolorose e abbiano vissuto sentimenti di paura, ansia, dubbi e vere e proprie notti della fede.

I Santi e il modo di affrontare le paure

Da Santa Teresa di Gesù Bambino, nota anche come Teresina di Lisieux, a San Massimiliano Maria Kolbe, da San Pietro a Santa Giovanna d’Arco o San Francesco d’Assisi, ecco alcuni grandi Santi e il loro modo di affrontare le paure che inevitabilmente si sono affacciate nel loro animo.

Santa Teresina ha vissuto ansie e paure fin da bambina, ma è nell’affidamento totale al Signore che le ha superate e si è sviluppato in lei quell’amore così travolgente da farle dire di aver scoperto in esso la sua vocazione. Nell’ultimo anno della sua giovane vita, in partocolare, conobbe la sua “notte oscura“, un periodo in cui non percepiva più la presenza amorevole di Dio. “Il Signore vuole nascondersi per mettere alla prova la mia fede” diceva, con consapevolezza e aggiungeva, nel descrivere il suo amore per Lui “io lo ricopro di carezze, gli dico che per me è tutto, e poi raddoppio la dolcezza se si nasconde alla mia fede“.

le paure affrontate nel rapporto con Dio
Fede e abbandono a Dio per affrontare le paure – medjugorje.it

San Massimiliano Maria Kolbe donò la sua vita per salvare quella di un uomo, nel campo di concentramento di Auschwitz. In quel luogo di atroce sofferenza era impossibile non provare paura, con tutto l’orrore da cui era circondato e in cui era immerso. Ma l’amore governava il suo cuore e la totale fiducia in Dio gli ha fatto compiere quell’atto di supremo sacrificio. Ha resistito per 15 giorni nel blocco della morte, privato di cibo e acqua, in una prova che era interiore e fisica insieme, consapevole, come disse alla fine al suo carnefice, che “solo l’Amore crea“.

Rinnegando il proprio Io si è liberati dalle paure

A prova che il rinnegamento del proprio Io per seguire Gesù, per stare sulla sua strada e camminare con Lui in questa vita terrena ci sono gli esempi di santi come San Pietro. Era molto vicino al Signore, ma nonostante questo lo ha rinnegato per paura nel momento del sommo dolore. Quando la prova si faceva più stringente ha ceduto all’ansia con uno sguardo al contingente. L’angoscia del pericolo lo ha sopraffatto. Non si è fidato abbastanza. Ma ha avuto modo di pentirsi ed è diventato il grande santo capace poi di dare la sua vita fino al martirio per Cristo e la Chiesa.

San Francesco d’Assisi ha superato la paura della miseria umana, anche quella particolare della malattia. Nel vedere il lebbroso inizialmente provava ripugnanza. C’era certamente quella che potremmo definire, una naturale paura della malattia, del dolore. Ma poi l’amore gli ha fatto vincere quella repulsione, la paura è scomparsa e ha abbracciato non solo il lebbroso, ma una vita di povertà e privazioni per tornare all’essenziale e vivere di Dio in modo esclusivo.

Infine, si può prendere ad esempio Santa Giovanna d’Arco, che certamente conobbe la paura nelle imprese di grossa portata in cui si gettò. Arrivò a dare la vita, animata da un sacro furore che mise a tacere ogni umano timore. Quando Dio è davvero al primo posto nel nostro cuore neanche la morte fa paura, o la si affronta comunque. Certo è la grazia di Dio che arriva in noi per liberarci dalle ansie e darci la forza necessaria. Tutto parte dallo slancio del nostro cuore, dalla decisione della nostra volontà di amare Dio sopra ogni cosa. Poi Lui fa il resto in noi e ci dà la forza necessaria per far fronte a tutto.