Nella città di Đakovo, in Croazia, è partita una veglia di preghiera di 365 giorni per mettere fine all’aborto: i dettagli dell’iniziativa.
Il 30 novembre 2025, in occasione della prima domenica di Avvento, è partita un’iniziativa molto importante e sentita in una località croata. A Đakovo, città di circa 30.000 abitanti situata nella Regione di Osijek e della Baranja, è infatti cominciata una veglia di preghiera di 365 giorni per porre fine all’aborto. Đakovo è la prima città in Croazia in cui viene istituita la preghiera quotidiana per la fine dell’aborto nell’ambito dell’iniziativa “40 Giorni per la Vita“.
Il catechista Josip Drenjančević, responsabile dell’iniziativa, ha spiegato tutto nel dettaglio al sito Radio-Medjugorje.com. Come accennato la veglia pacifica a Đakovo ha preso il via il 30 novembre alle 14:00: si è partiti con “la benedizione del sacerdote, nel parco vicino al Centro Sanitario“, come precisato proprio dal catechista.
“Questa data non è stata scelta a caso, ma è simbolica: la prima domenica di Avvento, l’inizio del nuovo anno liturgico e la festa di Sant’Andrea, l’Apostolo, il Primo Chiamato“, ha poi aggiunto Josip Drenjančević.
Preghiera, digiuno e veglia davanti agli ospedali: i pilastri dell’iniziativa
Prima ancora di avviare la veglia di preghiera i fedeli si sono preparati con un rinnovamento spirituale che si è tenuto il giorno prima, il 29 novembre. Josip Drenjančević ha tenuto a sottolineare la specialità dell’evento: “Per la prima volta in Croazia parte una preghiera quotidiana per la fine dell’aborto, ovvero con una veglia di preghiera di 365 giorni. Sappiamo che prima di ogni suo grande passo, Gesù si ritirava in preghiera e raccoglieva le forze per l’opera che lo attendeva. Crediamo anche che questo sia un compito importante“.
Sempre il catechista ha spiegato che “preghiera e digiuno sono i pilastri più importanti dell’Iniziativa, su cui si basa tutto: sia la veglia pacifica davanti agli ospedali, sia il nostro terzo pilastro, le visite alle parrocchie“.
“Ecco perché dobbiamo prepararci per quella parte in cui, in questa Iniziativa, siamo più riconoscibili: la presenza davanti agli ospedali. Per avere forza, dobbiamo essere pronti, e per essere pronti, dobbiamo pregare“, ha affermato Josip Drenjančević, annunciando un programma dettagliato di rinnovamento spirituale.
Dopo la messa è infatti prevista la venerazione delle reliquie di Santa Maria Maravillas de Jesus, per la cui intercessione sono nati molti bambini. Josip Drenjančević si è infine soffermato sui cinque anni di adorazione eucaristica continua a Đakovo.
Fonte: Radio Postaja Mir Medjugorje