Una nomina e un viaggio che, forse, nemmeno lui stesso si aspettava. Eppure Papa Leone XIV ha scelto il Cardinale Emerito di Napoli, Crescenzio Sepe per un’esperienza molto importante.
Ha scelto lui come delegato del Papa, ma soprattutto come inviato di pace in Ucraina. Un anniversario molto importante, quanto anche una celebrazione eucaristica che lo stesso Sepe presiederà. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Una notizia arrivata anche a Napoli e che ha sorpreso quanto stupito tutti, a partire proprio dallo stesso Sepe.
Sepe scelto da Papa Leone
Dopo più di 10 anni alla guida di una delle più grandi diocesi del Sud Italia, e dopo la partecipazione anche a due conclavi, il Cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, pensava che il suo compito ora fosse terminato. Ma non è stato così: un ministro di Dio, un sacerdote e un Cardinale come lui stesso è, non vede mai la fine delle sue attività.
E se Napoli ha un nuovo Vescovo, nella figura di Domenico Battaglia, Papa Leone XIV ha scelto Sepe per un compito altrettanto importante, ovvero quello di rappresentarlo in Ucraina, in occasione di una celebrazione molto importante. Crescenzio Sepe sarà, infatti, a Leopoli il prossimo 6 settembre in occasione del 650° anniversario della creazione della Metropolia di Halyc (successivamente Lviv dei Latini), prevista presso la Cattedrale di “Santa Maria Assunta”, nella città ucraina.
Leone XIV lo ha scelto come suo delegato ma, soprattutto, come messaggero di pace in una delle zone d’Europa più martoriata dalla guerra. Lo stesso Sepe ha fatto sapere di essere grato a Papa Leone per aver scelto proprio lui a questo compito, come a riconoscenza anche del suo ministero, nel corso degli anni, come messaggero di pace nel mondo.
Quale sarà il motivo?
Sepe, infatti, ha ricoperto diversi incarichi per la diplomazia Vaticana, lavorando in Brasile ma anche compiendo viaggi, nel ruolo che ricopriva nella Segreteria vaticana, anche in Mongolia, in Russia e in America, anche per quelli che erano gli scambi interreligiosi.
Il Cardinale emerito di Napoli, infatti, è stato anche prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli: ne consegue, quindi, che la scelta optata da Papa Leone non è stata per niente casuale.
Una notizia che, come dicevamo, nemmeno lo stesso Cardinale 82enne si aspettava e, come ha dichiarato in una sua intervista a “Il Mattino”: “Non me l’aspettavo, ma quando dalla Segreteria di Stato mi hanno chiamato per chiedermi una disponibilità preventiva, non ho avuto un attimo di esitazione” – ha detto Sepe.
Un viaggio complesso sì ma, allo stesso tempo, ricco di speranza.