La lettera di Suor Clare Crockett e i suoi consigli sul rischio di voler piacere a tutti

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Suor Clare Crockett e i suoi preziosi consigli - medjugorje.it
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La Serva di Dio suor Clare Crockett ha fornito in una lettera sapienti consigli sul rischio, concreto, di incorrere nel peccato quando si desidera in tutti i modi di piacere a tutti. 

Giovane e piena di vitalità, suor Clare Crockett è rimasta nel cuore di tutti e la sua fama di santità è cresciuta in questi anni dopo la sua morte e ha portato all’apertura della causa di accertamento delle virtù cristiane per la beatificazione e canonizzazione.

Giovane religiosa irlandese, suor Clare aveva alle spalle una storia di forte conversione quando è entrata a far parte delle Serve dle Focolare della Madre. Piena di gioia di vivere, con un’esuberanza travolgente, portava l’amore per Gesù agli altri con estrema semplicità.

Viveva in Ecuador, quando nel 2016 è rimasta vittima del terremoto di Palya Prieta perdendo la vita mentre si accingeva a suonare la chitarra. La sua spiritualità fresca e giovane, piena di entusiasmo e coinvolgente non è stata dimenticata, anzi. Rimane tanto di lei, come i suoi consigli. Ad esempio in una lettera nella corrispondenza con una ragazza di  Jacksonville, Suzy Donovan, emergono insegnamenti validi per tutti, fonte di importanti riflessioni e spunto per l’edificazione personale.

Suor Clare Crockett metteva in guardia dal rischio di voler piacere a tutti

Siamo fatti per amare ed essere amati: ricevere amore è un naturale desiderio che alberga nel cuore di ogni persona. La vita è fatta di relazioni, non siamo monadi isolate, e la comunione con gli altri è un elemento importantissimo che dona gioia e vita, che riempie l’esistenza e ne esprime tutta la bellezza.

gli insegnamenti di suor clare crockett
Suor Clare Crockett mette in guardia dal desiderio di voler piacere a tutti – medjugorje.it

Ma un sano desiderio di essere amati non può scadere nella ricerca del compiacimento e dell’approvazione da parte degli altri. Nella lettera che suor Clare ha scritto a Suzy Donovan, che le apriva il suo cuore espondendole i suoi problemi in cerca di consigli, la giovane religiosa in odore di santità ha risposto in modo esemplare.

Innanzitutto suor Clare sostiene che “Per poter essere libero e seguire veramente Dio, uno deve abbandonare tutte le sue “sicurezze”, molte volte false e vane“. L’obiettivo prrincipale della vita deve essere corrispondere all’amore di Dio, fare la sua volontà e quindi porre Lui al centro e prima di qualunque altra cosa, anche di chiunque, pure delle persone più importanti e relazionalmente vicine, come familiari e amici stretti.

L’immagine può essere ( e molte volte è) una falsa sicurezza. E’ qualcosa dietro la quale ci possiamo “nascondere”. È qualcosa da cui dipendiamo troppo: “Cosa penseranno di me se mi vedessero così?”, “Sembro grassa?”, “Ho i capelli brutti?”, “La gente vorrà ancora stare con me, se ho i brufoli?” dice suor Clare. Elenca tutta una serie di possibili interrogativi che ci si pone e che denotano solo insicurezza. Siamo stati creati e siamo amati da Dio: basta questo a dare alla nostra immagine un valore infinito.

I sussurri del demonio

La Crockett arriva al punto focale: riconoscere da dove arrivano queste domande e questa insicurezza. “Queste domande ci torturano. Sono come un vortice dentro di noi. Sono i sussurri del demonio che, con queste domande vane, superficiali e tristi, ci distoglie dai nostri veri obiettivi, da chi vogliamo essere veramente, da chi siamo in realtà“. Sono pensieri che si trasformano in tentazioni, duqnue, che il demonio usa per cercare di farci deviare.

la sicurezza in se stessi e l'amore di Dio
Mettere Dio al primo posto: i consigli di suor Clare Crockett – medjugorje.it

Un modo per liberarci di questa “falsa immagine”, di banale sicurezza, è quello di non dare importanza al tuo aspetto esteriore. Per questo motivo te lo sto chiedendo: Che importa ciò che la gente pensa di te?“: è quello che suor Clare scrive per approfondire la riflessione.

Ma soprattutto, conclude con un pensiero che più di tutto va al nucleo del problema: “L’Amore ( e permettimi di aggiungere la dedizione e l’obbedienza) rappresenta la bellezza dell’anima“. È ovviamente solo in un’ottica di fede che si può comprendere questo. Per afferrare pienamente ciò bisogna vivere un rapporto personale con il Signore, e quindi, nella relazione con Lui, che viene prima di tutto, porre nel giusto ordine le cose.

Atteggiamenti come l’obbedienza e la dedizione sono elementi che rendono bella l’anima, perché esprimono e vengono dall’Amore. Tutto il resto non conta, perché, come usava dire proprio suor Clare Crockett in riferimento a Dio e alla scelta verso di Lui: “O tutto o niente“. Non si sono compromessi o vie di mezzo.