L’Associazione Internazionale Esorcisti (AIE) smentisce la falsa accusa rivoltale: in una nota chiarisce come stanno davvero le cose.
Opera per il bene degli altri e sono grandi le opere che compiono: si tratta degli esorcisti, ufficialmente riconosciuti e con mandato vescovile, che si raggruppano nell’AIE, l’Associazione Internazionale Esorcisti. La loro attività è salvifica, necessaria nella totalità dei casi che trattano e sarebbe solo da lodare e portare all’attenzione per rendere loro grazie.
Ma invece, gli esorcisti si trovano sotto attacco da falsità e calunnie sul loro conto. Le menzogne si diffondono, e purtroppo molta gente, certamente i più lontani dalla fede, ci cascano e sono portati a credere a dicerie e notizie non vere. L’AIE ha pertanto dovuto di recente fare delle precisazioni e in una nota pubblica ha fatto chiarezza circa una falsità che circolava sul conto dell’attività degli esorcisti.
La nota dell’AIE fa chiarezza contro le maldicenze
A squarciare la nube delle maldicenze è intevenuta in modo diretto l’Associazione che riunisce gli esorcisti di tutto il mondo. L’accusa, totalmente infondata, era quella che gli esorcisti si facessero pagare per praticare esorcismi e preghiere di liberazione.
Niente di più falso: il minisetro dell’esorcistato viene praticato in totale gratuità, così come dev’essere, senza neanche il minimo compenso, nella più completa oblatività da parte dei sacerdoti che lo praticano.La grande bugia si è rivelata una bufala costruita ad arte solo per screditare la Chiesa cattolica, certamente un’abile opera del demonio, non c’è che dire.

Lo scorso 1° settembre, pochi giorni fa, dunque, l’AIE ha diffuso una nota in cui specifica che è da almeno il 2017 che circolano queste calunnie, sulle quali gli esorcisti preferiscono “stendere un velo pietoso”.
Secondo alcuni media, in particolare digitali, italiani e stranieri, gli esorcisti si farebbero pagare e anche profumatamente per i loro inteventi di liberazione sulle persone vessate e possedute dal demonio. Le tariffe arriverebbero a fargli percepire un guadagno fino a 12 mila euro al mese, con sedute da 500 euro ciascuna.
L’aiuto gratuito e fondamentale
È da ricordare che per la Chiesa cattolica a praticare esorcismi possono essere soltanto sacerdoti che hanno ricevuto questo specifico mandato dal loro vescovo e quindi con una formale ed espressa autorizzazione, come da can. 1172 del Codice di Diritto Canonico.
Secondo le le “Linee guida per il ministero dell’esorcismo”, interventi esorcistici e preghiere di liberazione devono svolgersi in modo completamente gratuito e libere da ogni forma di offerta monetaria. Questo è fondamentale per sottolineare e rendere evidente la gratuità dei doni del Signore.
Chiunque, infatti, al di là delle proprie condizioni economiche e delle proprie possibilità finanziarie può e deve, nel caso del bisogno, usufruire e beneficiare dei doni di Dio. E quello della liberazione dal male, nel ministero della consolazione, come viene precisamente chiamata l’attività esorcistica, rientra pienamente tra le grazie che il Signore concede e a cui ovviamente nessumo può mettere degli ostacoli o delle limitazioni, tantomeno di carattere pecuniario.
La chiarificazione dell’AIE, perciò, più che essere una difesa, è stata un’ovvia e opportuna modalità per dissipare le false informazioni e per spiegare a chi non conosce questa realtà come stanno davvero le cose.