Il messaggio della Regina della Pace ci chiama alla purezza ed all’umiltà del cuore come condizione per diventare veri apostoli di Cristo.
La Madonna ci parla come Madre amorevole, che conosce le debolezze dei suoi figli ma crede nella loro capacità di lasciarsi trasformare dalla grazia. Questo invito non è un semplice incoraggiamento morale, ma una chiamata profonda all’unione con suo Figlio, affinché Egli possa operare attraverso di noi per portare luce nelle tenebre del mondo. È un messaggio che ci spinge a una risposta concreta e personale.
Medjugorje: Messaggio del 2 gennaio 2014
Cari figli, per poter essere miei apostoli e per poter aiutare coloro che sono nelle tenebre affinché conoscano la luce dell’amore di mio Figlio, dovete avere cuore puro e umile. Non potete aiutare affinché mio Figlio nasca e regni nei cuori di coloro che non lo conoscono, se Egli non regna nel vostro cuore. Io sono con voi, cammino con voi come madre, busso al vostro cuore che non si può aprire se non è umile. Io prego, ma pregate anche voi, figli miei amati, affinché possiate aprire a mio Figlio il vostro cuore puro e umile e ricevere così i doni che vi ha promesso. Solo allora sarete guidati dall’amore e dalla forza di mio Figlio, solo allora sarete miei apostoli, coloro che intorno a loro diffondono i frutti dell’amore di Dio. Da voi e attraverso di voi, opererà mio Figlio, perché sarete tutt’uno con Lui. A questo anela il mio cuore materno, all’unione di tutti i miei figli, per mezzo di mio Figlio. Con grande amore benedico e prego per i prescelti di mio Figlio, i vostri pastori. Vi ringrazio.
Un cuore puro e umile: la chiave per accogliere Gesù
«Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio» (Mt 5,8): il Vangelo ci rivela che solo chi ha il cuore limpido può realmente conoscere e riconoscere Dio. La purezza non riguarda solo la moralità, ma la rettitudine dell’intenzione, la libertà da ogni egoismo e doppiezza. Insieme alla purezza, Maria ci richiama all’umiltà: “Imparate da me, che sono mite e umile di cuore” (Mt 11,29), dice Gesù. L’umiltà è la porta attraverso cui Cristo può entrare e regnare nel nostro cuore. Senza di essa, il cuore resta chiuso, come dice Maria: «Busso al vostro cuore che non si può aprire se non è umile».
Maria ci invita ad essere apostoli, cioè testimoni e portatori dell’amore di suo Figlio. Ma ci ammonisce con dolcezza: non possiamo portare Gesù agli altri se non vive pienamente in noi. Gesù ha detto: «Chi rimane in me e io in lui porta molto frutto» (Gv 15,5). Solo se uniti a Lui, possiamo diffondere i “frutti dell’amore di Dio”. La comunione con Cristo, vissuta nella preghiera, nell’ascolto della Parola e nei sacramenti, ci trasforma in strumenti vivi del Suo operare.
Spunti di riflessione personale
- Gesù regna davvero nel mio cuore oppure ci sono zone della mia vita che tengo chiuse al Suo amore?
- Cerco la purezza e l’umiltà ogni giorno come via per farmi trasparenza della presenza di Dio?
Preghiera di oggi
O Maria, Madre dolcissima, rendi il mio cuore puro e umile come il tuo. Aprimi alla grazia del tuo Figlio Gesù, perché Egli regni in me e attraverso di me. Fa’ che io sia un apostolo del Suo amore, luce per chi è nelle tenebre, consolazione per chi è nel dolore. Benedici i nostri pastori e guidaci tutti all’unità nel cuore di Gesù. Amen.