Medjugorje: “dall’Oscurità alla Luce della Fede”

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Il messaggio della Regina della Pace ci invita ad un cammino di preghiera profonda, centrato sul Rosario, la “catena che ci unisce al Cielo”.

La Madonna ci mostra che la vita, con le sue gioie e sofferenze, trova senso solo quando viene affidata a Dio. Pregare il Rosario non è ripetere parole, ma meditare i misteri di Cristo con il cuore, lasciando che la grazia trasformi la quotidianità. Come Pietro che, toccato dallo Spirito Santo, passò dal dubbio alla testimonianza, anche noi siamo chiamati a vivere la fede in modo concreto, avvolti dall’amore di Dio e sostenuti dalla presenza materna di Maria.

Medjugorje: Messaggio del 25 settembre 2019

Cari figli! Oggi vi invito a pregare per le mie intenzioni affinché possa aiutarvi. Figlioli, pregate il rosario e meditate i misteri del rosario perché anche voi nella vostra vita passate attraverso le gioie e i dolori. In questo modo trasformate i misteri nella vostra vita perché la vita è un mistero finché non la mettete nelle mani di Dio. Così avrete l’esperienza della fede come Pietro che ha incontrato Gesù e lo Spirito Santo ha riempito il suo cuore. Anche voi, figlioli, siete invitati a testimoniare vivendo l’amore con il quale di giorno in giorno Dio vi avvolge con la mia presenza. Perciò, figlioli, siate aperti e pregate col cuore nella fede. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Il Rosario che trasforma la Vita

L’invito di Maria a pregare per le sue intenzioni è un richiamo alla comunione dei cuori ed alla fiducia nella potenza della preghiera. Pregare il Rosario, meditando i suoi misteri, significa entrare nel cuore del Vangelo, dove ogni tappa della vita di Gesù e di Maria diventa luce per il nostro cammino. La Vergine ci ricorda che la nostra esistenza è un mistero finché non la consegniamo a Dio: “Affida al Signore la tua via, confida in lui ed egli agirà” (Sal 37,5).

Come Pietro, anche noi sperimentiamo momenti di paura e incertezza, ma quando incontriamo Gesù e ci apriamo allo Spirito Santo, il nostro cuore si riempie di fede e coraggio. È lo Spirito che ci rende testimoni dell’amore, capaci di riflettere nella vita di ogni giorno la presenza di Dio. Maria ci insegna a pregare con il cuore, cioè con sincerità e abbandono, trasformando la preghiera in un dialogo vivo con il Padre.

La preghiera del Rosario, tanto amata dai santi, è una scuola di contemplazione e di perseveranza. Attraverso di essa impariamo a leggere le nostre gioie e dolori alla luce del disegno divino, come insegna la Parola: “Sappiamo che tutto concorre al bene per quelli che amano Dio” (Rm 8,28).
La Regina della Pace non ci lascia soli: la sua presenza materna ci accompagna, ci avvolge, ci consola e ci spinge alla santità quotidiana. Pregare per le sue intenzioni significa unirsi al suo sguardo d’amore sul mondo, diventando strumenti di pace e di speranza.

Spunti di riflessione personale

  1. Vivo la preghiera del Rosario come un’abitudine o come un incontro personale con Gesù e Maria?
  2. So leggere i miei dolori e le mie gioie come misteri che Dio vuole illuminare con la sua grazia?

Preghiera di oggi

Maria, Madre del Rosario, insegnami a pregare con il cuore. Fa’ che nei misteri della vita io riconosca la mano di Dio che opera per il mio bene. Riempimi del tuo amore, guidami alla fede di Pietro e rendimi testimone della luce del tuo Figlio. Amen.